Vegetariani per Legge
12 ottobre 2001
Palwal, città di 150.000 abitanti nel nord dell’India, a 70 km. al sud di New Delhi, è, attualmente, l’unica città vegetariana per legge.
Nei tempi passati, vi fu un caso analogo: per diversi decenni, infatti, lo Stato del Gujarat divenne interamente vegetariano e bandì la caccia. Il re Kumarpal, di fede jainista, fortemente influenzato dagli insegnamenti dell’Acharya jainista Shree Hemchandrasuri, ordinò a tutto il popolo di smettere di uccidere altre creature per il cibo, lo sport o il divertimento. Così, per molte generazioni, lo Stato del Gujarat divenne interamente vegetariano e nessuno uccise né torturò più animali.
Questo rimase il principale caso, fino ad oggi, di un intero Stato che, per un certo periodo, arrivò a seguire l’antico principio dell’Ahimsa, la Nonviolenza universale.
Alcuni mesi fa, la Signora Khuban Devi, Sindaco della città di Palwal, ha ordinato la chiusura di tutte le macellerie sul territorio urbano al fine di “promuovere la spiritualità tra le masse”, abolendo sul territorio cittadino il commercio di carni bovine, suine, ovine e delle cani bianche.
Commercianti e macellai sono subito insorti con una petizione al tribunale locale per chiedere la revoca dell’ordinanza.
Scriviamo numerosi alla Signora Khuban Devi per sostenere la sua coraggiosissima campagna, affinché altri seguano il suo illuminato esempio.
Per saperne di più sul Jainismo: www.claudiapastorino.it/jainismo