Come ridurre il rischio del cancro
4 febbraio 2002
Il cancro non è una singola malattia, ma con questo nome si definiscono più di 100 malattie, legate da una unica caratteristica: l’incontrollabile riproduzione di cellule anomale.
Una grande quantità di studi dimostra che gli alimenti svolgono un ruolo fondamentale nel ridurre o nel favorire il rischio del cancro, nella prevenzione del cancro, nel progredire
del cancro.
Secondo l’AM. IN. FOR CANCER RESEARCH, il 30-40% dei casi di cancro può essere prevenuto modificando il tipo di alimentazione. Questa percentuale sale al 60-70 % se al
cambio degli alimenti si associano l’eliminazione del fumo il mantenimento del peso idealeuna adeguata attività fisica.
Attualmente si verificano negli Stati Uniti 1.400.000 casi di cancro per anno e 500.000 morti per cancro. I programmi che possono portare anche una lieve riduzione dei casi di
tumore possono portare a grossi risparmi di vite e di sofferenze.
Molte persone mangiano troppi grassi e calorie in più la loro dieta è carente di frutta, verdure, cereali integrali. La modifica di queste abitudini può portare non solo alla
protezione contro il cancro ma anche alla protezione per le malattie cardiache e per l’ictus.
Esiste un rapporto internazionale su CIBO E PREVENZIONE DEL CANCRO, stilato in base ai risultati di 4500 studi di ricerca sperimentale; alla sua produzione hanno
collaborato 120 istituti, tra cui l’Org. Mondiale Della Sanita’, L’Agenzia Inter. di Ricerca Sul Cancro, l’Org. dell’Agricoltura e del Cibo delle Nazioni Unite etc.
Le linee guida dell’AM. IN. FOR CANCER RESEARCH per la prevenzione del cancro, dedotte in base al predetto rapporto, consigliano :
1) scegliere una dieta ricca di vari tipi di vegetali,
2) mangiare grandi quantità di frutta e verdura cruda,
3) mantenere il peso forma e fare una vita attiva,
4) bere alcolici in piccole quantità o eliminarli del tutto,
5) scegliere gli alimenti poveri di grassi e sale,
6) preparare e conserva i cibi in modo sano,
7) non fumare e non usare tabacco in qualsiasi forma.
Non c’è niente di magico o di difficile in questa scelta di tipo di vita. Non fumare, tenere il peso forma, mangiar sano, tenersi in forma con attività fisica costante possono ridurre il
rischio del cancro del 60-70%.
Secondo il Prof. Ames Bruce dell’Università di Berkeley, la carenza delle vitamine AB12, B6C E, ferro, zinco selenio possono arrecare tanti danni e mutazioni al DNA quanti le
radiazioni.
La carenza di questi micronutrienti può spiegare perché la percentuale di persone che mangia poca frutta e verdura ha il doppio di casi di cancro delle persone colla
percentuale più alta.
L’alimentazione a basso contenuto calorico ha dimostrato in numerosi studi su topi, ratti e scimmie di ridurre l’incidenza del cancro e di aumentare la durata della vita.
Nei topi una dieta contenente il 50% delle calorie in meno ha allungato la vita da 32 a 45 mesi; contemporaneamente il numero dei tumori è crollato dal 78% al 38% nei topi
con dieta ristretta.
I casi di linfoma, il tumore più frequente dei topi, sono crollati dal 46% dei controlli al 13% nei topi con dieta ristretta (Weindruch and Walford -Science 215,1415-1418 ).
Secondo altri ricercatori, gli individui sedentari e obesi presentano una maggiore incidenza di cancro. Secondo questi ricercatori, gli obesi e i sedentari hanno un eccesso di
insulina e un eccesso degli ormoni della crescita che possono stimolare un eccessiva suddivisione cellulare.
[da dietaweb.it]