Soia e malattie cardiovascolari
4 aprile 2002L’azione preventiva delle proteine della soia sulle malattie cardiovascolari avviene sia con la riduzione dei lipidi nel siero sia con l’azione antiossidante.Queste proprietà sono state messe in evidenza in uno studio su 25 soggetti iperlipidici, che hanno assunto per tre settimane 36 g/die di proteine di soia e 168 mg/die di isoflavoni, mentre il gruppo di controllo una colazione a base di cereali.
Dai campioni di sangue prelevati prima e a due e tre settimane dall’inizio del trattamento non sono state riscontrate differenze nei lipidi.
Tuttavia i livelli di LDL ossidate risultavano ridotte se comparate al controllo.
Dalla ricerca emerge che elevate assunzioni di isoflavoni della soia possono ridurre il rischio di patologie cardiovascolari grazie alla riduzione dei livelli di LDL ossidato, mentre non hanno effetto significativo sulla concentrazione assoluta del colesterolo LDL.
(Jenkins D.J.,Kendall C:W:, Vidgen E., et al “Effect of soy-based breakfast cereal on blood lipids and oxidized low-density lipoprotein”, Metabolism 2000 Nov; 49 (11):1496-500).
[Francesco Furlan – da Biospazio.it]