Avversari e ostacoli al Vegetarismo

Nonostante le molteplici ragioni a favore della scelta vegana e testimonials quali il Ministro Veronesi, artisti come Gianni Morandi, Jovanotti, Red Ronnie e Marina Rei, spesso i media rifiutano di considerare i dati scientifici e le ragioni etiche alla base di questa dieta.
Le ragioni sono duplici: mercenarie e psicologiche. I media vivono di pubblicità e l’industria dei prodotti animali costituisce uno dei principali acquirenti dei loro spazi: se la realtà di allevamenti e macelli giungesse sui quotidiani e sugli schermi, i produttori subirebbero perdite e non pagherebbero più spazi pubblicitari sui media che hanno divulgato queste informazioni, privandoli di una considerevole parte dei loro guadagni. Le ragioni psicologiche sono più ovvie. La premessa del veganismo è che gli animali non umani sono esseri senzienti, in grado di soffrire quanto gli umani; dato che possiamo vivere meglio senza mangiarli, non abbiamo alcun diritto di sfruttarli ed ammazzarli per banali piaceri voluttuari. Non è gradevole sentirsi dire che il proprio comportamento è moralmente sbagliato, specie quando rendersene conto obbliga a rinunciare ad abitudini e convinzioni consolidate: la maggior parte delle persone preferisce quindi razionalizzare i propri atti con argomentazioni pretestuose come l’inadeguatezza della dieta vegana, piuttosto che metterli in discussione accettando l’ovvia evidenza.
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