Le erbe officinali per gli animali
13 luglio 2002
Le piante officinali sono utilizzate sempre più anche nella veterinaria. E’ necessario sottolineare che, spesso, le proprietà salutari delle erbe applicate con successo alla fitoterapia umana, non riscontrano esiti simili se applicate al mondo animale.
Vi proponiamo una lista delle erbe officinali più utilizzate come rimedio ai disturbi dei nostri amici.
Attenzione: queste informazioni sono fornite a titolo informativo. Prima di somministrare ai vostri animali qualsiasi tipo di preparazione, consultate lo specialista.
Ippocastano (Aesculus Hippocastanum)
L’Ippocastano è utilizzato spesso in associazione con il Gingko biloba, nei casi di:
– Disturbi circolatori venosi
– Nei postumi di traumi
– Come rimedio dei disturbi legati alla vecchiaia
– Negli edemi infiammatori che si manifestano dopo gli interventi chirurgici
– Nei casi di emorroidi.
Calendula (Calendula officinalis)
La Calendula trova le stesse applicazioni della medicina umana. Si riscontrano ottimi risultati nei seguenti casi:
– Contusioni di difficile guarigione
– Ferite cutanee
– Eczemi atopici
– Adenomi delle ghiandole sebacee
– Dermatiti
– Dermatosi
– Punture di insetti
– Pododermatiti
– Ulcere e piaghe
– Ipercheratosi dei polpastrelli.
Carciofo (Cynara scolymus)
Le proprietà depurative del Carciofo sono benefiche anche per gli animali.
E’ utilizzato:
– Nelle patologie gastroenteriche, anche quelle caratterizzate da vomito
– Per normalizzare l’attività digestiva
– Per depurare l’organismo in genere
– Per eliminare il meteorismo intestinale
– Per regolare l’attività e la funzionalità epatica, nelle epatopatie
– Per stimolare produzione di bile
– Come epatoproprotettore
– Per combattere i danni causati da intossicazioni
– Nei casi di dermatosi.
Echinacea (Echinacea purpurea)
L’Echinacea esercita un’azione locale che ritarda la diffusione delle infezioni, attraverso i tessuti, e incrementa la resistenza dell’organismo alle infezioni.
E’ utilizzata:
– Nelle infiammazioni delle alte vie respiratorie
– Per accelerare la risposta dell’organismo nei casi di assunzione di sostanze antibiotiche
– In associazione con altri preparati antitosse
– Nei casi di tracheite
– Nei casi di gengivite
– Infezioni delle vie urinarie (prostatite, uretrite, metrite).
Per uso esterno è utilizzata:
– Come immunostimolante
– Come antiinfiammatorio
– Come antisettico
– Come decongestionante
– Come riepitelizzante
– Come cicatrizzante
– Nel caso di dermatiti
– Per il trattamento di ulcere
– Nel caso di ferite infette e di difficile guarigione
– Contro ustioni e afte.
Equiseto o Coda cavallina (Equisetum arvense)
L’Equiseto è caratterizzato dall’alto contenuto in silice, che ne fa una delle piante rimineralizzanti più valide dei nostri giorni.
E’ utilizzato:
– Come fortificante per il cucciolo
– Come ricostituente per le femmine in gravidanza
– Per favorire la guarigione delle fratture
– Nei casi di fragilità ossea
– Nei casi di cicatrizzazione difficile di ferite cutanee.
Escolzia (Eschscholtzia californica)
L’ Escolzia è conosciuta per le proprietà sedative e attenua le contrazioni spasmodiche della muscolatura intestinale.
Trova utilizzo:
– Nei casi di soggetti particolarmente nervosi e irrequieti
– Nei casi di soggetti aggressivi o ansiosi
– Nei casi di ipersessualità
– Nei casi di disturbi comportamentali
– Come complemento alla terapia educativa.
Frassino (Fraxinus Excelsior)
Il frassino è conosciuto per le proprietà antiartritiche e antireumatiche; queste proprietà trovano riscontro anche nella veterinaria.
E’ utilizzato spesso in associazione con l’Artiglio del diavolo:
– Nei casi di senilità
– Nei disturbi articolari
– Nei reumatismi.
Ginkgo biloba
Il Gingko biloba è utilizzato nella fitoterapia umana per migliorare la circolazione sanguigna del cervello, dei polmoni, della retina, dei reni. Le stesse proprietà sono state riscontrate nella veterinaria.
E’ utilizzato:
– Nei casi di soggetti anziani, per migliorare il circolo centrale e periferico
– Per prevenire o alleviare i molteplici disturbi legati alla senilità (affaticamento rapido, abbassamento dell’udito, disturbi articolari, cardio-circolatori e renali)
– In presenza di patologie delle ghiandole paranali, (l’aumento della irrorazione sanguigna locale favorisce l’attività del tessuto ghiandolare e la liquefazione del secreto).
Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens)
L’Artiglio del diavolo è utilizzato nella fitoterapia umana per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie, che sono state confermate da studi recenti, anche nella medicina veterinaria.
L’Artiglio del diavolo è utilizzato:
– Per il trattamento delle malattie articolari degenerative
– Nell’ artrosi del cane anziano
– Nelle patologie articolari di media gravità
– Nelle discopatie senza disturbi neurologici
– Nei disturbi successivi ad un intervento chirurgico.
– L’Artiglio del diavolo è considerato un rimedio interessante nella medicina veterinaria, poiché consente l’utilizzo per lunghi periodi e senza effetti collaterali nel trattamento e nella prevenzione di malattie articolari degenerative, evitando quindi l’uso di farmaci antiinfiammatori.
Luppolo (Humulus lupulus)
Il Luppolo è apprezzato nella fitoterapia umana per le proprietà sedative; nella medicina veterinaria trova analogo riscontro.
E’ utilizzato:
– Come blando sedativo
– Nei casi di animali che soffrono di stati di ansia
– Nei casi di aggressività
– Nei casi di anoressia
– Nei casi di disturbi gastroenterici di origine nervosa
– Nei casi di ipereccitabilità e ipersessualità dei maschi.
Ginseng (Panax Ginseng)
Il Ginseng è conosciuto e apprezzato per le proprietà rigeneranti e stimolanti.
In veterinaria è utilizzato:
– Come equilibrante, tonico e stimolante degli animali convalescenti
– Come stimolante del sistema nervoso centrale nell?animale anziano
– Come tonico generale
– In caso di astenia per riequilibrare le funzioni organiche
– Come integratore nei soggetti sportivi: migliorare la capacità di rendimento.
Spirulina (Spirulina maxima)
La Spirulina è apprezzata per le proprietà ricostituenti e stimolanti.
E’ utilizzata:
– Come integratore nei soggetti in crescita
– In casi di particolare necessità di proteine, vitamine e oligoelementi
– Come fortificante nei soggetti sportivi,
– Nei soggetti debilitati durante la convalescenza
– Nelle femmine in gravidanza
– Nei casi di coprofagia da carenza di sostanze nutritive.
La Spirulina è un ottimo supplemento naturale anche per uccelli e roditori.
Tarassaco (Taraxacum officinale)
Il Tarassaco è apprezzato per le proprietà disintossicanti del fegato, della cistifellea, dei reni.
E’ utilizzato singolarmente, o in associazione al Carciofo:
– Nei casi di disturbi della digestione
– Nei casi di meteorismo, nelle epatopatie e epatosteatosi.
– Come disintossicante dell’organismo
– Come stimolante dell’appetito
– Come disintossicante in caso di dermatosi.
Zenzero (Zingiber officinalis)
Lo Zenzero è una pianta medicinale molto apprezzata in veterinaria.
E’ utilizzato:
– Per combattere il mal d’auto di cani e gatti
– Per prevenire il vomito
– Per prevenire la scialorrea
– Per prevenire lo stato di irrequietezza associato alla nausea
– Come regolatore del tratto gastroenterico
– Nei casi di diarrea associata o no al vomito.
[fonte: www.caniegatti.com, rubrica curata dalla Dr. Laura Cutullo, specializzata in terapie naturali applicate in particolare a cani e gatti e Erbe.it]