Latte infetto
9 settembre 2002Categoria : Mucca Pazza & Co.
Tag : latte vaccino, mastite, mastite bovina, mucche, notmilk, vacche
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Una mucca da latte filtra ogni giorno diecimila litri di sangue nelle sue mammelle e usa cellule bianche morte del sangue (cellule somatiche) per produrre latte. Nei laboratori dove si esamina il latte, i ricercatori sanno bene che un litro di latte è contaminato con 400 milioni o più di cellule di pus, dato il fatto che il 35% delle mucche da latte sono affette da mastite. Mammelle infettate rilasciano muco, batteri e sangue nel latte che voi e i vostri bambini bevete.
Il Department of Health and Human Services degli Stati Uniti, insieme al Public Health Service e Food and Drug Administration, ha messo insieme un protocollo normativo di 280 pagine conosciuto come “Ordinanza per il latte pastorizzato”(The Pasterrized Milk Ordinance).
L’introduzione di questo comprensivo insieme di regolamentazioni per controllare la produzione del latte prodotto negli Stati Uniti, dice: «Occasionalmente avvengono ancora contaminazioni del latte, per cui si enfatizza la necessità di una continua attenzione durante tutti i passaggi della produzione, pastorizzazione e distribuzione del latte e dei suoi derivati».
E’ come respirare una boccata d’aria, leggere in questo documento una verità sacrosanta: «Il latte ha le potenzialità di servire da veicolo per malattie e, nel passato, è stato associato alla divulgazione di contaminazioni di immense proporzioni».
Questo documento non è solo una guida per i produttori di latte. E’ legge, o meglio, dovrebbe essere legge. La realtà è che l’industria del latte continua ad ignorare tale ordinanza. Ad oggi, nessun individuo o gruppo ha rivendicato l’applicazione di questa ordinanza.
Gli standards per il latte di grado A da pastorizzazione definiscono il latte anormale nella seguente maniera: «Gli animali che mostrano evidenza di secrezione di latte anormale, in base a esami batteriologici, chimici e fisici, devono essere munti per ultimi o con diversa attrezzatura e il latte deve essere scartato». Quanto sopra è maggiormente enfatizzato nella sezione “ragioni di pubblica salute”: «Il benessere degli animali è di considerazione molto importante perché alcune malattie degli animali da latte, compresa la salmonellosi, infezioni da stafilococco e streptococco, possono essere trasmesse all’uomo attraverso il consumo di latte. Gli organismi di queste malattie possono contaminare il latte direttamente attraverso la mammella o indirettamente con corpi estranei infetti che possono cadere nel latte».
Che cos’è il latte anormale?
Nell’edizione di Hoard’s Dairyman del 25 aprile 2002, una rivista per addetti al settore, il veterinario Dave Linn testimonia a pagina 341: «Secondo l’ordinanza per la pastorizzazione del latte, tutto il latte prodotto da mucche che producono ‘latte anormale’ deve essere scartato».
Ciò ovviamente non avviene.
Linn continua confrontando latte “sano” con latte “anormale” e rivela parametri condivisi dal Consiglio Nazionale Mastite, U.S.D.A. e Food and Drug Administration.
Se le mucche sono infette il latte è anormale! Questo è un segreto che le agenzie governative nascondono ai consumatori.
Ripreso da notmilk.com