Ricerche sull’ormone del cancro
16 settembre 2002Categoria : Salute e benessere
Tag : cancro mammario, igf-1, latte, ormone, somatropina
Risposte : Nessun commento
Secondo alcuni studi recenti, il latte può essere causa di innalzamento dell’ormone che provoca il cancro nelle donne. Sottoporsi a una terapia di ricambio di ormoni o avere figli può ridurre tale ormone.
E’ troppo presto, secondo questi studi, raccomandare di evitare il consumo di latte, visto che non è ancora chiaro se il latte, o un componente di questo in particolare, sia la vera causa.
Nello stesso modo, non si possono ancora fare conclusioni sulla terapia di ricambio di ormoni; secondo un altro studio tale terapia aumenterebbe il rischio di cancro al seno.
«Non possiamo ancora dire con certezza che il consumo del latte aumenti il rischio di cancro» ha affermato a Reuters Health la Dr.ssa Michelle D. Holmes, la principale ricercatrice di questo studio.«I cibi sono complessi, con molte componenti, e queste possono avere diversi effetti sul corpo umano». Uno degli studi ha analizzato mille donne ed è il piu’ lungo studio condotto sulle donne. I risultati sono pubblicati sull’edizione di settembre della rivista specializzata Cancer Epidemiology Biomarks and Prevention.
Un altro studio ha scoperto che il fattore di crescita dell’insulina (IGF-1), un ormone che può aumentare il rischio di cancro quando i livelli sono troppo alti, diminuisce con l’aumentare delle gravidanze. Donne che sono rimaste incinte per ben quattro volte hanno dimostrato di avere il livello di IGF-1 più basso del 14% rispetto a quelle che avevano avuto meno gravidanze.
La gravidanza riduce il rischio di cancro al seno e al colon e lo studio suggerisce che ci sia un possibile meccanismo dietro questo fenomeno. «Se questa connessione tra gravidanza e IGF-1 risultasse vera in altri studi, sarebbe interessante scoprire di piu’ sui risultati a lungo termine» hanno commentato alcuni esperti del Brigham and Women’s Hospital di Boston.
Lo studio effettuato sotto la direzione della Dr.ssa Michelle D. Holmes ha riscontrato una connessione tra terapia di ricambio degli ormoni, specialmente quegli ingeriti per via orale, e un abbassamento dei livelli di IGF-1 nelle donne in menopausa, una scoperta che si allinea con altri studi precedentemente svolti in questo campo. Le donne che assumono ormoni per via orale hanno livelli più bassi di IGF-1 rispetto a coloro che usano trattamenti ormonali esterni o che non usano ormoni del tutto.
Un ultimo studio ha scoperto che il livello di IGF-1 aumenta soprattutto nelle donne che consumano latte.