Alimenti organici certificati
23 novembre 2002Alla fine degli anni quaranta, l’agricoltura cambio’ radicalmente nel Nord America. Sostanze chimiche tossiche mirate ad uccidere parassiti (pesticidi) ed erbacce (erbicidi), diventarono disponibili agli agricoltori come pure fertilizzanti chimici sistetici.
Questa nuova tecnologia chimica per l’agricoltura fu rivoluzionaria. I raccolti crebbero: la resa di un acro di terreno coltivato aumento’ da 26 bushel (misura di capacita’ pari a circa 36 litri, per aridi) agli inizi del novecento, a 127 bushel nel 1996.
Tonnellate di sostanze chimiche tossiche venivano susseguentemente iniettate nel suolo del Nord America. Queste sostanze non erano pero’ state testate per lunghi periodi. Molto presto le cose incominciarono ad andare nella direzione sbagliata. Sia gli insetti che le erbacce cominciarono a sviluppare resistenza alle sostanze chimiche. Si dovette ricorrere a tossine piu’ potenti. Molte di queste erano indiscriminate e distruggevano tutto quello che toccavano, persino il terreno stesso. Alla fine degli anni ottanta, le sostanze chimiche usate in agricoltura vennero viste sotto una luce diversa. Malgrado il fatto che l’uso di pesticidi fosse cresciuto del 1000 per cento, la resa diminui’ quasi il doppio dal 7 per cento al 13 per cento. Dati rilevati da 68 mila riserve acquifere in 45 stati, indicarono la presenza di pesticidi in piu’ di 16 mila di esse. Alcuni studi geologici realizzati nel 1998 rilevarono che quasi tutte le correnti di acqua dolce esaminate, contenevano almeno un tipo di pesticida. Altre ricerche effettuate sugli alimenti, mostrarono la presenza di residui di pesticidi. Anche il Congresso degli Stati Uniti si preoccupo’ per l’impatto delle 9700 tossine approvate e utilizzate in agricoltura.
Il National Reserch Council concluse nel 1993 che “alcuni bambini ingeriscono abbastanza pesticidi da metterli a rischio, anche se i limiti di pesticidi negli alimenti sono negli standard federali”. Il Food Quality Protection Act del 1996 si propose di ristabilire limiti per i pesticidi negli alimenti. Vi suggeriamo pero’ di non attendere per queste nuove valutazioni. I consumatori hanno oggi una scelta. L’agricoltura organica usa al posto di pesticidi e fertilizzanti metodi diversi che migliorano la fertilita’ del terreno e la sua diversita’ biologica. I contadini controllano le erbacce e i parassiti con tecniche quali la rotazione, concimi naturali quali il letame e insetti benefici che tengono sotto controllo i parassiti. Queste tecniche hanno cambiato radicalmente l’ambiente dei terreni agricoli con un notevole miglioramento ecologico. Le coltivazioni organiche hanno diminuito l’erosione del suolo e aumentato la presenza di una varia selezione di micro-organismi.
[Ripreso da una confezione di cereali della ditta Nature Path, traduzione di Samuele Bagnai].