Mezzo milione di uova distrutte per l'influenza avicola
12 dicembre 2002Mezzo milione di uova distrutte a Predappio. Erano state colpite da patologie per colpa dell’influenza aviare, che affligge da mesi i territori del Veneto e della Lombardia.In questi giorni anche 500mila uova in un grande incubatoio predappiese sono risultate già portatrici del virus dell’influenza (l’ultimo isolato nell’ottobre scorso nella provincia di Brescia è stato classificato come H 7). Il problema principale è quello delle zone di provenienza degli allevamenti delle galline ovaiole e non quello dell’incubatoio.
Evidentemente le misure di contenimento dell’influenza aviare nei territori lombardi e veneti non sono stati sufficienti. Questa influenza è in espansione e suscita apprensione negli istituti di zooprofilassi e servizi veterinari Ausl del nord Italia e della stessa realtà forlivese e cesenate dove, come è noto, finora gli allevamenti avicoli sono riusciti a contenere la portata del fenomeno.
L’influenza aviare non si manifesta, del resto, soltanto negli animali vivi portandoli in molti casi alla morte e a gravissime debilitazioni. Il ciclo della malattia si replica dalle madri alle uova, una catena che si cerca di spezzare.
[da Il Corriere di Romagna del 12 dicembre 2002]