Ditalini rigati al cavolfiore
20 marzo 2003300 gr di ditalini rigati integrali o bianchi
1 grosso cavolfiore
4-5 cucchiai d’aceto di umeboshi
olio e.v. di oliva
sale (e peperoncino se piace)
3 cucchiai di lievito alimentare
1 confezione di panna da cucina di soiaPrivare il cavolfiore delle foglie dure, lavarlo velocemente sotto l’acqua corrente e tagliarlo a cimette piuttosto piccole. Metterlo in un tegame non troppo basso, ma abbastanza ampio perché il cavolo non finisca per lessare, versarvi poco olio d’oliva (o aggiungere della margarina) e un po’ d’acqua. Cuocere per una decina di minuti a pentola coperta ma a fuoco medio, quindi scoprire, aggiungere il lievito, l’aceto di umeboshi ed eventualmente regolare di sale, ricordando però che l’umeboshi è sempre salata. Proseguire la cottura finché il cavolo non sia ridotto quasi ad un purè. Togliere dal fuoco e unire la panna di soja. Lessare i ditalini e appena pronti ripassarli nella padella del cavolo, a fuoco abbastanza vivo, per 2-3 minuti. Servire spolverizzando di altro lievito a piacere ed eventualmente aggiungendo un filo l’olio crudo sul piatto individuale.
[grazie a Cinzia]