Debutta Vegetarian, il pellame etico
26 novembre 2003All’ultima edizione di Lineapelle è stato lanciato Vegetarian, un pellame derivato da animali non uccisi dall’uomo, morti quindi per cause naturali. Ideato dalla Leatherevolution, società di Vicenza che oggi lo gestisce, ne è licenziataria esclusiva la Duma di Arzignano, conceria del gruppo Mastrotto, tra i leader del settore. Il prodotto è stato certificato da Icec, l’istituto di riferimento nel comparto. «Si tratta di una nicchia, interessante soprattutto in considerazione del target evoluto della possibile clientela», ha spiegato a MFF Maurizio Sangineto, responsabile di Leatherevolution, «è difficile stimarne l’entità: secondo le proiezioni siamo intorno al 3% del totale delle pelli disponibili. Ogni pellame di questo tipo viene accompagnato, fin dal decesso dell’animale, durante la sua lavorazione e sino al prodotto finale, da un certificato veterinario che ne attesta la provenienza etica. Gli allevamenti sono italiani ed europei e rispettano ben precisi codici di welfare per gli animali». Il progetto ha richiesto circa tre anni di ricerca. «È partita una campagna pubblicitaria del marchio indirizzata al consumatore finale. Ma anche alcune grandi case automobilistiche hanno già mostrato un forte interesse».
[da Milano Finanza numero 234, pag. 8 del 26-11-2003 – Angelo Magri]
Il termine Vegetarian mi sembra fuori luogo. Chi vedrà indossati questi capi ne intuirà la provenienza? … (n.d.r.)
Mi domando: dove reperiscono questi animali? Vanno in cerca nei boschi,nelle autostrade, dai veterinari??? E cosa si intende per “cause naturali”…bocconi avvelenati, carcasse abbandonate dai cacciatori,animali morti per le recinzioni elettriche,stenti da randagismo, maltrattamenti in canili lager…? o forse hanno istituito un’ospizio per animali malati o molto anziani tipo “nuda proprietà”??? 😕