Allarme salute: cala il consumo di frutta e verdura degli italiani

Nel 2003 ogni famiglia italiana ha acquistato mediamente 418 Kg tra frutta e verdura contro i 461 Kg acquistati nel 2000. Si tratta di una riduzione di ben 43 Kg per famiglia.
Più penalizzata dalle scelte degli italiani è stata la verdura con un -10% rispetto al 2000, mentre per la frutta il calo è stato dell’8%. Sono dati estremamente allarmanti dal momento che la frutta e la verdura sono alla base della piramide alimentare per la loro importanza nella dieta. Lo conferma la Dottoressa Alessandra Bordoni del Centro Ricerche sulla Nutrizione dell’Università di Bologna secondo la quale “i dati riportati fanno pensare che gli Italiani abbiano deciso di risparmiare a scapito della loro salute. Nonostante tutte le indicazioni date dai nutrizionisti sollecitino un maggior consumo di frutta e verdura, è preoccupante che sia diminuito il consumo di questi alimenti, mentre aumenta quello di snack e alimenti pronti. Perchè? Ognuno dovrebbe porsi questa domanda, e se la risposta è il costo e/o la necessità di spostare la spesa verso alimenti che non facciano perdere tempo in cucina, inviterei tutti a pensare quanto ci costa, in denaro e tempo, anche solo una banale influenza. Una corretta alimentazione è tra le nostre armi più efficaci per ridurre il rischio di malattia, e frutta e verdura sono alla base della corretta alimentazione”.

[da naturanetwork.it – maggiori info su: http://www.aiab.it/nuovosito/primopiano/consumi]