In futuro mangeremo carne vegetale
21 aprile 2004Entro una decina d’anni potremmo sostituire la carne animale con alimenti realizzati con proteine di origine vegetale.A tale scopo sono già in corso ricerche volte a studiare il comportamento delle proteine vegetali per capire se in che modo questa possobolità possa essere trasformata anche in una realtà alla portata dell’industria alimentare. I benefici di una carne vegetale, secondo i ricercatori olandesi del programma ‘Protein Food, Environment, Technology and Society’, sarebbero non solo economici e ambientali ma anche per la salute dell’uomo. La ricerca e’ finanziata dalla Netherland Organisation for Scientic Research. Le proteine di soia e piselli, ha scoperto la ricercatrice Francesca O’Kane, pur avendo una struttura chimica simile, ”si comportano in modo differente quando i cibi vengono cucinati”. Una caratteristica che potrebbe rivelarsi decisiva nella ricerca di sostituti delle proteine animali per il prossimo futuro. Con il riscaldamento, infatti, la legumina dei piselli, e la glicinina della soia, con una struttura molto simile, si trasformano in un gel. Ma mentre nel primo caso la proteina vegetale assume con il calore una struttura piu’ rigida e poco flessibile, quella prodotta dalla soia non perde le proprie caratteristiche neppure con i successivi riscaldamenti.
Ora i ricercatori hanno l’intenzione di studiare il comportamento delle proteine non più solo a livello molecolare ma a livello aggregato e anche in combinazione con altri cibi, cercando di prevedere anche l’aspetto e il sapore. Non mancheranno analisi multidisciplinari sugli effetti sull’ambiente di una conversione dalle proteine animali a quelle vegetali e valutazioni di fattibilità tecnologica e sociale del progetto.
Il consumo procapite di cibi e bevande a base di soia in Europa è cresciuto di oltre il 20% nel 2002 (equivalente a 1,3 miliardi di euro) ed è stato favorito dalla maggiore consapevolezza dei consumatori del ruolo della soia nell’abbassare i livelli di colesterolo.
[da Italiasalute.it]