I vegetariani soffrono meno di pressione alta
20 gennaio 2005
La dieta vegetariana potrebbe aiutare già da sola a vincere l’ipertensione. Lo hanno verificato Susan Berkow e Neal Barnard, con la revisione di 80 studi pubblicata su Nutrition Reviews.
Gli esperti, che lavorano alla Mayo Clinic, hanno trovato che tra i vegetariani infatti questa malattia è molto meno diffusa, e sono meno frequenti incidenti cardiovascolari direttamente legati all’ipertensione, quali ictus e infarto.
Inoltre, ha rilevato la Berkow, dall’analisi è emerso che in sei settimane la pressione del sangue scende negli individui, sia sani che ipertesi, che sostituiscono prodotti animali con vegetali nella propria alimentazione quotidiana.
I motivi che legano la dieta vegetariana all’ipertensione, ha riferito la Berkow, possono essere molteplici. Intanto i vegetariano tendono ad essere più magri e l’obesità per contro è un fattore di rischio per la pressione alta. Inoltre i vegetariani assumono più potassio e meno sodio e l’effetto di consumare molte verdure rende il loro sangue più fluido.
“La nostra analisi”, ha dichiarato la Berkov, “indica che la dieta vegetariana, senza i farmaci prescritti per abbassare la pressione possa essere un trattamento semplice per l’ipertensione. Ma che a nessuno venga in mente di sospendere le terapie prima di aver consultato il proprio medico”, ha concluso con estrema cautela la ricercatrice.
[paola mariano – 19 gennaio 2005, Il Pensiero Scientifico Editore – yahoo salute]