Vegan: torna a Torino il VegFestival
25 maggio 2005
Torna a Torino il VegFestival, nella sua terza edizione, sempre più ricco di eventi, ospiti e stand di prodotti 100% senza crudeltà: una festa all’aperto che dura tre giorni, dal mattino alle 10 alle due di notte e che mette in mostra il “vivere vegan”, allo Spazio 211 di via Cigna 211, Torino.
Vivere vegan significa mangiare, ma anche lavarsi e vestirsi, usando prodotti vegetali, nulla che derivi dallo sfruttamento e uccisione di animali: niente carne, niente pesce, né latte, né uova o miele, ma una varietà infinita di prodotti vegetali sono la base dell’alimentazione vegan, una scelta che, oltre a essere rispettosa degli animali, lo è anche dell’ambiente, perché ha un’impronta ecologica molto minore della dieta oggi considerata “normale”.
Per dimostrare che “vivere vegan si può – vivere vegan si deve!”, ristorante e bar offrono ogni sorta di prelibatezze 100% vegetali, da agricoltura biologica: hot-dog vegetali, piadine dolci, torte salate, torte dolci, panini, vegburger, accompagnati da bibite varie, birra o vino si possono trovare a ogni ora del giorno e della sera al bancone bar. Non mancheranno gelati e cocktail prodotti con frutta esotica del commercio equo e solidale.
Il ristorante, aperto a pranzo e cena tutti e tre i giorni, consente, con prezzi accessibili a tutti, di gustare ottimi piatti della variegata cucina vegan, preparati dai cuochi del KilometroZero vegan-cafe’ di Collegno (www.kilometrozero.org). Un pranzo a base di tabulé di quinoa seguito dall’affettato di seitan al bagnetto verde potrà attirare i più curiosi, a cena la moussaka (timballo di patate, melanzane e besciamella al ragù di seitan) soddisferà i palati più esigenti, e per rimanere sul… tradizionale-rivisitato, la panna cotta (ma vegetale!) ai mirtilli chiuderà in bellezza.
Ma il VegFestival non è solo cibo. E’ anche cultura: lungo tutta la giornata si alternano presentazioni di libri sull’argomento, conferenze sui vari aspetti della scelta vegan – la salute, la scelta etica, l’impatto ambientale e sociale delle nostre scelte alimentari, la cucina -, incontri con ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo, mentre i numerosi stand informativi, con mostre, opuscoli e libri consentiranno a chi volesse “saperne di più” di approfondire l’argomento. Uno stand sarà allestito per la proiezione del cortometraggio “Flashes of flesh”, presentato a Cinemabiente 2004 e attualmente in proiezione presso varie sale in Italia: una testimonianza dura e commovente, drammaticamente reale di cosa sono, oggi, allevamenti e macelli – a raccontare il motivo per cui un numero sempre più ampio di persone decide di non nutrirsi del prodotto di tanta sofferenza.
Il VegFestival è anche spettacolo: ogni sera alle 22.30 un concerto, a ingresso libero, ci farà scoprire band emergenti del panorama pop-rock italiano. Il venerdì sera suoneranno gli Zen Circus, una band punk-rok che a detta di molti “addetti ai lavori” sarà una delle band rivelazione di questo 2005. Il sabato ArteMoltoBuffa ci farà ascoltare il suo rock d’autore. La stampa di settore stravede per questo talentuoso ragazzo, ultimo erede di quella scuola rock veneta che da un po’ di anni sta lasciando grandissimi pezzi nella musica indie italiana. La domenica sera ascolteremo i DiscoDrive, la nuova speranza della musica di Torino. La loro musica è stata definita in mille modi, punk-funk, punk-rockin-soul, ma c’è poco da cercare definizioni, molto meglio lasciarsi trascinare dalle linee oblique del basso di Andrea Pomini, e dal groove che questa band riesce a creare.
E infine il festival è relax e svago: tanti stand di prodotti vegan – dal cibo, ai cosmetici, all’abbigliamento, alle scarpe – per “fare shopping”, uno stand di massaggi olistici per riposarsi tra un evento e l’altro, il mercatino dell’usato, il quiz a premi della domenica pomeriggio, le dimostrazioni pratiche di cucina pomeridiane… al VegFestival si può trascorrere tutta la giornata senza annoiarsi mai! Non mancherà lo spettacolo per bambini “Lattuga”, di e con Fulvio Fiori, che racconterà la storia del vitellino Lattuga, con l’aggiunta di canzoni e filastrocche cantate dal vivo, e coinvolgimento dei ragazzi presenti nella drammatizzazione.
Farà bella mostra di sé una collezione di tavole di Dylan Dog: Dylan Dog, come il suo autore, è vegetariano e animalista. Per gentile concessione della casa editrice Bonelli, al VegFestival verranno messe in mostra le tavole più significative che illustrano la scelta di vita di rispetto e difesa degli animali di questo personaggio amato da tanti appassionati.
Pur essendo aperto già dalle 12.30 di venerdì, il VegFestival vedrà la sua inaugurazione ufficiale alle 19 dello stesso giorno, con un’ospite d’eccezione: la giornalista e VJ di MTV Paola Maugeri, vegan convinta e militante, che spiegherà al pubblico le ragioni della sua scelta.
Concludono gli organizzatori: “L’invito a tutti è quello di venire a curiosare al festival: chi è già vegan o vegetariano per sentirsi a casa, chi ci sta facendo un pensierino per trovare tanti spunti e buoni motivi, chi… non ci pensa per niente, per capire come sono questi strani vegan, così poco ascetici e tanto festaioli, cosa mangiano, cosa comprano, cosa pensano… e ascoltarsi qualche bel concerto. L’ingresso è libero, veniteci a trovare!”.
[da Vita.it – Gabriella Meroni]