Perché Vegan, intervista a Stefano Momentè
7 settembre 2005Categoria : Saperne di più
Tag : intervista, stefano momentè, vegan, vegani, vegetariani, vegetariano
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Intervista pubblicata nell’agosto 2004 su Dilloadalice.it.
Cosa vuol dire essere vegani?
Essere vegan significa vivere in maniera non cruenta. Un vegan (o vegano o vegetaliano) è un vegetariano nel vero senso della parola. Chiamiamolo pure vegetariano vero. Elimina dalla propria dieta tutti i prodotti di origine animale. Non solo la carne e il pesce, quindi, ma anche uova, latte e formaggi, miele. A dirla tutta, non si tratta di una scelta esclusivamente alimentare, ma un vero e proprio stile di vita, che si allarga all’abbigliamento e al vivere quotidiano. Una scelta che vuole essere priva di crudeltà nei confronti degli uomini, dell’ambiente e degli animali.
Cos’è “veganitalia”, quando siete nati, quali le vostre finalità?
Vegan Italia è un’associazione nazionale per la diffusione del veganismo/vegetarismo. È nata ufficialmente il 3 maggio 2002, come sviluppo naturale di un sito-comunità sorto qualche mese prima. Un’associazione senza fini di lucro, indipendente e con lo scopo di potenziare sempre più la diffusione di questo stile di vita nel nostro Paese.
Vegan Italia ha come sede la rete. La sua attività si svolge principalmente attraverso questo potente mezzo di diffusione. Ma non solo. Cerca in tutti i modi di promuovere un’informazione completa, libera, critica e consapevole, per dare a chiunque la possibilità di decidere senza preconcetti e chiusure in merito allo stile di vita e all’alimentazione da seguire. Per fare ciò,Vegan Italia attinge a tutte le fonti possibili, raccogliendo documenti, studi e statistiche e provvedendo alla loro diffusione, fornendo anche consigli e suggerimenti a tutti coloro che ne fanno espressa richiesta, siano essi soci oppure no.
Mangiare carne è più un problema “etico” o “nutrizionale”?
I motivi per una scelta vegan sono soprattutto etici. Lo conferma anche uno dei sondaggi promossi con il nostro sito. Ma sta crescendo molto anche l’attenzione alla salute.
Quali i vostri rapporti con i “vegetariani”?
Sono molto buoni. Parecchi frequentatori di Vegan Italia sono vegetariani o lo sono stati. E molti vegan (ma soprattutto per vegan io preferisco il termine vegetariani) hanno cambiato alimentazione e stile di vita per gradi. Sia chiaro, però: se la scelta ha motivazioni etiche, essere latto-ovo-vegetariani non ha senso e il passaggio deve assolutamente avvenire.
A chi vi accusa di fare dell’allarmismo cosa risponde?
Questa non è un’affermazione che riguarda Vegan Italia. A noi interessa la diffusione del vegetarismo/veganismo tramite la consapevolezza e questa trasformazione – secondo noi – può avvenire solo tramite un processo interiore. Noi diffondiamo soprattutto informazioni, tramite articoli, pubblicazioni, conferenze. Pur rispettando il lavoro di altri, siamo convinti che sia questo il seme dal quale la consapevolezza nascerà.
Quali partiti politici sono più vicini alle vostre battaglie?
Non amiamo parlare di politica. Come la religione, divide invece di unire. Appoggiare un movimento non violento come è quello vegan/vegetariano a dei partiti politici è un percorso a nostro avviso sbagliato. Certo che al nostro interno abbiamo idee politiche, anche molto diverse tra loro, ma ciò che ci unisce è il rispetto per la vita e questo per noi è sufficiente.