Come non detto, riecco l'Aviaria
7 novembre 2006Neanche il tempo di accennarlo. Dopo che ieri era stato trovato il virus dell’influenza aviaria in un allevamento nel grossetano, oggi la notizia che tutti gli animali saranno abbattuti. E’ arrivato, infatti, nella tarda serata di ieri, il parere che il Ministero della Sanita’ aveva richiesto al Centro di Riferimento Nazionale per l’Influenza Aviaria sull’opportunita’ di applicare in via d’urgenza il DM 22/9/2000 all’allevamento di germani all’interno del quale era stato isolato il virus dell’influenza dei volatili, del ceppo H5 e di tipologia “N” ancora in via di definizione, pur avendo gia’ escluso la “N1”, cioe’ la piu’ patogena. In pratica, il Decreto Ministeriale al quale si fa riferimento prevede l’abbattimento di tutti i capi presenti nell’allevamento. Il Ministero della Salute ha concertato con Regione Toscana e Azienda Sanitaria di Grosseto le modalita’ operative relative al caso specifico, ed ha fornito le disposizioni di riferimento per procedere all’abbattimento dei volatili. Oltre all’abbattimento dei germani, le disposizioni ministeriali prevedono altri provvedimenti per limitare le probabilita’ di diffusione del virus, che consistono soprattutto nell’istituzione di una zona di sorveglianza del raggio di un chilometro intorno all’allevamento in oggetto, sorveglianza che iniziera’ subito dopo l’ordinanza del Sindaco di Grosseto e durera’ fino a tre settimane dopo l’abbattimento. All’interno della zona verra’ nuovamente eseguito e ricontrollato il censimento di tutta la popolazione avicola, anche per uso familiare, cosi’ come era gia’ stato fatto in precedenza, poiche’ tutta l’area si trova all’interno o nelle immediate vicinanze di una zona umida e soggetta al passaggio di uccelli migratori.