Colomba pasquale alla crema (vegan)

Un ricetta da preparare con qualche giorno d’anticipo, che può riuscire più facilmente se lavorata con un’impastatrice casalinga.
Si conserva avvolta nel cellophane.

500 gr di farina
2 cucchiai di maizena
150 gr di margarina vegetale non idrogenata
150 gr di zucchero di canna integrale
100 gr di mandorle pelate
100 gr di scorza d’arancia candita
50 gr di granella di zucchero
1 bicchiere di latte di soia
25 gr di lievito di birra
una bustina di vanillina
sale, un pizzico

Per la crema:
500 ml di latte di soia
un baccello di vaniglia
70/80 gr di zucchero
1 cucchiaio di farina
1/2 cucchiaio di fecola di patate
la scorza di 1/2 limone.

Mescolare metà della farina ed il lievito, sciolto in un po’ di latte tiepido, in modo da ottenere una pagnottina da far lievitare, coperta con un tovagliolo, in un luogo al riparo da correnti d’aria. Quando ha raddoppiato il suo volume, unire la farina rimasta, la maizena, lo zucchero, la margarina, un pizzico di sale, la scorza di arancia a pezzetti ed il latte di soia. Mescolare bene e a lungo in modo che tutto sia ben amalgamato e, se il composto dovesse risultare troppo duro, aggiungere dell’altro latte tiepido e continuare a lavorare la pasta fino a quando non rimane più appiccicata alle mani e sarà diventata bella liscia. Mettere l’impasto nell’apposita forma raffigurante una colomba (va bene anche quella di carta) passata con la margarina e lasciare di nuovo lievitare fino a quando non ha raddoppiato il volume. Pennellare la superficie con una glassa preparata con acqua e zucchero e cospargere di mandorle e di granella di zucchero. Infornare e cuocere per circa 20 minuti a 190 gradi. Servire a fette, accompagnando con la crema.

La crema. Mettere in un pentolino lo zucchero, la farina, la fecola e mescolare bene a secco. Accendere il fuoco e aggiungere un po’ alla volta il latte di soia, mescolando bene per non fare attaccare il composto. Aggiungere anche la vaniglia e la scorza di limone (toglierli prima di servire). In pochi minuti la crema è pronta.

Stefano Momentè