Sovrappeso? No grazie
23 aprile 2007Studi osservazionali suggeriscono che una dieta prevalentemente vegetariana è inversamente correlata all’indice di massa corporea (BMI), al sovrappeso e all’obesità. Questo studio si propone di valutare il BMI e il rischio di sovrappeso nei pazienti vegetariani.[b]Studio[/b]
I dati analizzati in questo studio si riferiscono a 55.459 donne alle quali è stato chiesto se si consideravano onnivore (54.257), semivegetariane (960), latto-vegetariane (159) o vegetaliste-vegane (83).
Tutte sono state sottoposte ad un questionario sulle abitudini alimentari e sul quantitativo di frutta e verdure assunti con la dieta.
[b]Risultati[/b]
La prevalenza di sovrappeso o obesità (BMI> 25) è stata del 40 per cento tra gli onnivori, del 29 per cento per semivegetariani e vegetariani, e 25 per cento tra i latto-vegetariani.
L’analisi multivariata stabilisce che le donne vegane presentano un rischio significativamente inferiore di sovrappeso e obesità [rischio relativo (RR) 0,35; 95% CI: 0,18-0,69] rispetto alle donne onnivore, come anche le latto-vegetariane (RR 0,54; 95% CI: 0,35-0,85) e le semivegetariane (RR 0,52; 95% CI: 0,43-0,62). il rischio di sovrappeso e obesità resta significativamente più basso tra le donne latto-vegetariane classificate come tali in base ad un questionario semiquantitativo sulle abitudini alimentari (RR 0,48; 95% CI: 0,30-0,78).
[b]Conclusioni[/b]
I risultati di questo studio suggeriscono che anche se le donne vegetariane consumano alcuni prodotti animali queste possono essere considerate al pari delle donne vegetariane e vegane a basso rischio di sovrappeso e obesità rispetto alle donne onnivore.
Pertanto il consumo di importanti quantitativi di frutta e verdura e minime porzioni di prodotti animali può aiutare nel controllo del peso corporeo.
[stefano quaranta – da emergenzasalute.blogosfere.it]
[i]Newby PK, et al. Risk of overweight and obesity among semivegetarian, lactovegetarian, and vegan women. Am J Clin Nutr 2005; 81: 1267-74[/i]