Barchette di amaranto
7 maggio 2007L’amaranto è una pianta originaria del centro America; pur non appartenendo alle graminacee, se ne consumano i chicchi come fosse un cereale. E’ ricco di proteine dall’elevato valore biologico, di calcio, fosforo, magnesio e ferro; essendo privo di glutine risulta adatto anche ai celiaci.
E’ reperibile nelle botteghe del commercio equo e solidale.
Trovare una ricetta a base di amaranto che non siano i soliti “gnocchetti” è un’impresa quasi impossibile! La consistenza gelatinosa assunta dai chicchi dopo la cottura si presta benissimo alla preparazione di polpette e simili, ma volendo preparare qualcosa di diverso mi sono inventata le barchette di pomodori, ottime anche il giorno dopo e da mangiarsi in un sol boccone.
Ingredienti per 10 pomodori piccoli: 100g di amaranto, aglio, olive, capperi, sale, pepe.
Con qualche ora di anticipo, tostate l’amaranto in una padella con pochissimo olio, aggiungete acqua bollente (un volume doppio rispetto al cereale) e portare a cottura (serviranno circa 30 minuti).
Aprite in due i pomodori e sgocciolate dell’acqua di vegetazione; soffriggete delicatamente l’interno dei pomodori con l’aglio tritato, le olive e i capperi a pezzetti. Aggiustate di sale e pepe, e unite l’amaranto ben sgocciolato (deve risultare asciutto dopo la cottura); amalgamate bene, riempite i pomodori col composto e servite tiepidi.
Potete variare la composizione del ripieno secondo i gusti personali.
[vera ferraiuolo – http://veruccia.blogspot.com]