Polpette vegane

Ecco delle polpette fatte quasi per caso questa estate, quando resto solo in casa, con la famiglia al mare. E’ indubbiamente il miglior periodo per me per rispettare in pieno la scelta vegetariana, in quei giorni divento vegano con naturalezza.Ecco cosa serve (le proporzioni fatele voi):

Una busta di grano saraceno
sale marino (meglio ancora il sale nero che viene dall’India, che è sale di potassio e pare non alzi la pressione)
un pizzico di curcuma
un pizzico di garam masala
un pizzico di hing (assa fetida)
(questi ultimi tre ingredienti sono facoltativi,
li trovate nei negozi etnici indiani)
olio di semi (io la prima volta le ho fatte con
l’extra vergine e sono venute superbamente…).

Fate un composto nè troppo denso ne troppo liquido,con tutti gli ingredienti, tranne l’olio che serve solo per friggere, e versatelo a cucchiaiate colme in abbondante olio molto caldo.
Per chi le volesse un po’ piu’ delicate, provate a tenere l’olio non troppo caldo, sembreranno cuocere, queste polpette, in acqua bollente, pur se ovviamente dovrete tenerle nell’olio piu’ a lungo.
Il grano saraceno lo avevo sentito ai tempi delle Scuole Medie, nei Promessi Sposi, ma non l’avevo mai cercato nè trovato.
In un supermercato sotto casa mia invece era lì in bella mostra, assieme a diversi tipi di farine ”esotiche” (come il Kamut…).

Queste polpette, restano morbide e sembrano davvero a prima vista le classiche polpette dei ‘carnivori’, il gusto poi è particolare, oserei dire ‘campagnolo’: nulla vieta di accompagnarle con un trito di cipolla fresca e lattuga.

[campoverde]