Paul Mc Cartney dalla parte dei pesci

Niente fish and chips per il Baronetto inglese: la leggenda vivente della musica dichiara che la vita di un pesce “è importante per se stesso quanto la mia per me”.“Molti anni fa mi trovavo a pesca e mentre stavo recuperando un povero pesce realizzai: lo sto uccidendo – e tutto questo solo per il mio divertimento”. Così afferma Sir Paul McCartney nella nuovissima campagna a sostegno di PETA. “Qualcosa scattò dentro di me”, continua l’artista, “mi resi conto, mentre lo guardavo dibattersi per respirare, che la sua vita era importante per lui tanto quanto la mia lo è per me”. Il cartellone si chiude affermando “Sono Paul McCartney e sono vegetariano”.

E Sir Paul, da tempo sostenitore di PETA, non è il solo ad aver detto “addio” alla carne. Altre celebrità infatti hanno deciso di appoggiare la campagna vegetariana di PETA tra cui l’attrice Pamela Anderson, lo straordinario attore e regista Forest Whitaker, l’attore candidato all’Oscar Casey Affleck e l’attrice Alicia Silverstone, il cui spot di 30 secondi mostra la bellissima artista bionda mentre nuota nuda in piscina sfoggiando uno statuario corpo vegano.

“Da comici e attori vincitori del Premio Oscar a grandi campioni delle discipline sportive o della musica, come Sir Paul McCartney, sempre più celebrità stanno dando lustro alla tendenza sociale che ha reso la scelta vegetariana quella in più rapida espansione dell’intero Paese” afferma il Direttore generale di PETA Ingrid E. Newkirk. “Che sia per gli animali, per l’ambiente o per credo salutista, le motivazioni che hanno spinto le grandi star a togliere gli animali dal loro piatto sono tanto variegate e convincenti quanto i loro talenti.”

Sir Paul è un convinto attivista vegetariano da oltre due decadi e negli ultimi anni i suoi sforzi a riguardo si sono intensificati continuando a porre l’attenzione sulle crudeltà e sulle altre conseguenze negative causate dal mangiare carne. Sir Paul afferma, “Se si vuole realmente salvare il pianeta, non rimane che smettere di mangiare carne. Questo è il più concreto ed importante passo che a livello individuale si possa fare. È incredibile quando ci rifletti. La scelta vegetariana potrebbe occuparsi di diversi problemi in un colpo solo: ecologia, fame nel mondo e crudeltà”.

[da peta europe]