Nelle ciliegie l'antiossidante perfetto
23 aprile 2009Ci siamo quasi, tra un po’ sarà il momento d’oro delle ciliegie. Il frutto rosso tipico del mese di maggio e, in parte, di giugno che fa tanta allegria e si fa mangiare anche solo con gli occhi, rivela di sé un aspetto salutare.Non solo la golosità dovrà quindi guidare le nostre scelte, ma anche il semplice fatto di assumere un perfetto rimedio antiossidante. Gli antiossidanti, lo ricordiamo, sono quelle sostanze che proteggono l’organismo da tanti fattori maligni come lo sviluppo di malattie come cancro, tumore e le malattie cardiovascolari. Ma anche il solo fatto di rallentare il processo d’invecchiamento non è da mettere sottogamba.
I ricercatori dell’Università del Michigan hanno scoperto che gli adulti sani che hanno mangiato una tazza e mezza di ciliegie, congelate, avevano aumentato i livelli di antiossidanti, in particolare cinque diversi antociani – antiossidanti naturali che donano il tipico colore rosso alla ciliegia -. Durante lo studio sono stati analizzati il sangue e le urine di 12 persone sane di età compresa tra i 18 e i 25 anni a cui è stata data da consumare da una tazza e mezza sino a tre tazze di ciliegie. A seguito delle analisi si è trovato che vi era una maggiore attività antiossidante ancora 12 ore dopo l’assunzione delle ciliegie.
«Anche se sono necessari ulteriori studi, quello che è veramente grande è che una quantità ragionevole di ciliegie potrebbe offrire vantaggi come la riduzione dei fattori di rischio per le malattie cardiache e l’infiammazione» ha commentato la dr.ssa Sara L. Warber, MD, co-direttore della Università degli Studi di Medicina Integrativa del Michigan e coordinatore dello studio.
«È incoraggiante quando ricerche come la nostra scoprono che un frutto dall’ottimo sapore può portare a reali benefici, continuando così a sottolineare l’importanza di certi alimenti nella dieta» ha poi concluso Warber presentando lo studio al meeting dell’Experimental Biology 2009 a New Orleans tenutosi dal 18 al 22 aprile.
[da la stampa del 23 aprile 2009 – lm e sdp]