Settimana Vegetariana Mondiale
28 settembre 2009Dall’1 al 7 ottobre si celebra la Settimana Vegetariana Mondiale, sostenuta da gruppi vegetariani/vegan, animalisti, ambientalisti, con lo scopo di spiegare al pubblico che con un’alimentazione a base vegetale si possono ridurre i problemi che un’alimentazione ricca di carne, latte e altri prodotti animali causa alla salute, all’ambiente, agli animali e alla società in generale.“E’ stata scelta questa data perché la settimana dall’1 al 7 include varie ricorrenze associate alla scelta vegetariana” ha dichiarato l’organizzatore, Mateus Mendes, “tra cui la Giornata Vegetariana Mondiale il primo ottobre, la Giornata Internazionale per gli Animali d’Allevamento e la Giornata della Non-Violenza il 2 ottobre, e la Giornata Internazionale per gli Animali il 4 ottobre, coincidente con il giorno di San Francesco”.
Lo scopo dell’iniziativa è mostrare a tutti questo modo facile ed efficace per migliorare la propria salute e quella dell’ambiente. La scelta vegetariana viene compiuta da un numero sempre maggiore di persone, dato che comporta così tanti vantaggi. “Niente di quel che gli esseri umani possono fare in prima persona per diminuire il proprio impatto sull’ambiente è più efficace di una drastica diminuzione del consumo di carne. Se applicato da molte persone, l’impatto di un tale cambiamento sulla produzione di gas serra sarebbe fenomenale, sarebbe un enorme passo avanti per ridurre la minaccia del riscaldamento globale” dichiara lo scrittore famoso in tutto il mondo John Robbins, testimonial della Settimana Vegetariana.
Il direttore della Veg Climate Alliance, dr. Richard Schwartz, afferma che la settimana vegetariana è più che mai importante, dato che “appare sempre più evidente che il mondo si sta avvicinando rapidamente a una catastrofe senza precedenti a causa dell’effetto serra e altre minacce all’ambiente”. “Un rapporto del 2006 delle Nazioni Unite ha indicato che gli allevamenti emettono più gas serra (in CO2 equivalente) di tutte le auto e gli altri mezzi di trasporto messi assieme (il 18% contro il 13,5%)”, ha dichiarato Jens Holm, ex parlamentare europeo.
Secondo il dott. Rajendra Pachauri, direttore dell’IPCC, il Panel Intergoventivo sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite “la cifra del 18% è sottostimata; in realtà i dati mostrano che è ancora più elevata”. Secondo il dott. Colin Campbell, professore emerito di scienza della nutrizione alla Cornell University “nuovi dati mostrano ora che almeno la metà dei gas serra… e forse ancora di più sono prodotti dall’allevamento per la produzione di carne e altri cibi animali”.
“Ci sono molti altri benefici nel passaggio a un’alimentazione senza prodotti animali” ha affermato il medico António Paiva, “tra cui una riduzione delle malattie cardiache, vari tipi di cancro, diabete e altre malattie croniche degenerative, così come una riduzione drastica di malattie infettive come la febbre suina, che molto probabilmente sono nate negli allevamenti intensivi”.
Si possono fare varie cose per partecipare alla Settimana Vegetariana: organizzare conferenze, workshop, proiezioni di video, incontri con le istituzioni; organizzare campagne che per esempio promuovano un giorno della settimana completamente vegetariano; preparare un pasto vegetariano per i propri amici e familiari; per i negozi, offrire sconti sui prodotti vegetariani; e soprattutto organizzare tavoli informativi con assaggi e volantinaggi.