Combattere i virus con frutta e verdura
9 dicembre 2009Preoccupati per l’influenza? Perplessi di fronte al vaccino? Intanto mangiate un bel piatto di verdura seguito da abbondante frutta. Il modo più sano e semplice per fare prevenzione. Peperoni e ribes, cavolfiori e kiwi, radicchio, arance e banane sono gli alleati dell’uomo per sfidare al meglio i virus in circolazione. Un’accoppiata vincente quella composta da frutta e verdura che può aiutare a rinforzare le difese dell’organismo prima che ci sia bisogno di correre in farmacia. Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di Medicina Naturale di Empoli e presidente dell’Associazione nazionale dei medici fitoterapeuti assicura che «possiamo sfidare i ricorrenti virus influenzali assumendo tutta una serie di sostanze utilissime per proteggere il nostro organismo dalla malattia». Con la frutta e la verdura, prosegue «non ci sono né rischi, né controindicazioni. Sani e ammalati, bambini e anziani, adulti e donne in gravidanza, senza limitazioni di sorta, dovremmo tutti assumere frutta e verdura fresca e di stagione».
Tre gli accorgimenti suggeriti da Firenzuoli e tutti semplici: mangiare cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura. Rispettare il principio dei gruppi di colore principali: giallo, rosso, bianco, verde e viola/nero; preferire insalate miste sia di frutta sia di verdura ricca in vitamina C, minerali e oligoelementi.
Le cinque porzioni servono a fornire all’organismo sufficienti sostanze utili. I colori rivelano la presenza di sostanze attive necessarie per mantenere fluide le secrezioni, per esercitare un’attività antiossidiante e quindi un buon funzionamento del sistema immunitario. Le insalate miste fresche e di stagione sono infine l’unico modo per assicurare tutti i giorni il vasto menù delle sostanze indispensabili.
Ecco dunque due pratici esempi firmati Firenzuoli. Insalata mista di peperoni, ovvero una fetta di peperone giallo, una di verde e una di rosso. Poi cavolfiore e radicchio rosso, meglio se in pinzimonio, con olio extravergine di oliva, sia a pranzo che a cena. Questa ricetta assicura il massimo di vitamina C assimilabile con l’alimentazione. Il peperone è in fatti l’ortaggio in assoluto più ricco di acido ascorbico, ma ci fornisce anche antociani, carotenoidi, flavonoidi, isotiocianati e clorofilla, che rappresentano i pigmenti indispensabili per sostenere le nostre cellule.
Quali sono invece gli ingredienti ideali per una buona insalata di frutta? La macedonia deve contenere uva nera, ribes rosso, kiwi, banana e arance. Questo cocktail è in grado di darci il massimo di vitamina C e al tempo stesso acido ellagico e resveratrolo dalle documentate attività antivirali.
Se poi a qualcuno la verdura e la frutta proprio non dovessero piacere, c’è un alternativa: Firenzuoli a loro consiglia un’alimentazione integrata con estratti di Rosa canina che fornisce vitamina C naturale in associazione sinergica con i carotenoidi, che la rendono più potente.
[da il giornale del 20 novembre 2009 – francesca angeli]