Frutta e verdura per ridurre il rischio di cancro linfatico
21 gennaio 2010Gli antiossidanti contenuti in frutta e verdura diventano ogni giorno tra i più preziosi alleati della salute. Ed è un nuovo studio ad affermare che l’assunzione di queste sostanze può ridurre del 30% il rischio di sviluppare il linfoma non-Hodgkin, ovvero una forma di tumori maligni del tessuto linfatico. I risultati di questo studio che sono stati resi noti dall’Iowa Women’s Health Study e pubblicati sul “International Journal of Cancer”, mostrano come un maggiore apporto dietetico di specifici nutrienti antiossidanti, come la vitamina C, alfa-carotene e proantocianidine siano stati anche individualmente associati a significative riduzioni del rischio di cancro.
I ricercatori, guidati dal dr. James Cerhan della Mayo Clinic College of Medicine, hanno analizzato l’assunzione di queste sostanze attraverso la dieta nei confronti di 35.159 donne di età compresa tra i 55 e i 69 anni. Durante il periodo di studio sono stati documentati 415 casi di linfoma non-Hodgkin.
L’assunzione di normali quantità di vitamina C è stata associata a un 22% di riduzione del rischio di linfoma, mentre un’assunzione di alfa-carotene, proantocianidine e manganese è stata associata con 29, 30 e 38% di riduzione del rischio. Non è stata osservata alcuna associazione con l’assunzione di integratori vitaminici.
Una maggiore assunzione di frutta e verdura è poi stata associata a un 31% di riduzione del rischio, mentre l’assunzione di verdure giallo/arancione è stata associata a una riduzione del 28% e del 18% per le crucifere.
Questi risultati mostrano che una maggiore integrazione di vitamine e antiossidanti sia utile nella prevenzione dei questo tipo di patologie e che, tuttavia, debba essere fatta attraverso il cibo e non per mezzo di integratori vitaminici concludono i ricercatori.
[da la stampa del 19 gennaio 2009 – lm&sdp]