Non si vive di sola carne
16 settembre 2010Menu verde per tutta la famiglia, bimbi compresi. Sempre più nutrizionisti e pediatri sottolineano i vantaggi di una dieta priva di carne.In Italia i vegetariani sono circa 7 milioni e sono destinati a raggiungere i 30 milioni nel 2050. Scegliere uno stile alimentare a prevalenza vegetariano oltre a essere eticamente corretto, giova alla salute. Che mangiare frutta e verdura tutti i giorni preservi la salute, non è comunque una novità. La vera novità è che le diete vegetariane oggi vengano considerate idenee anche ai bambini. Secondo uno studio i piccoli così sarebbero meno esposti, da adulti, ai rischi delle malattie del benessere tipiche del mondo occidentale. Non solo. Un’altra ricerca ha rivelato che l’alimentazione verde non è controindicata nelle donne incinta, anzi. In gravidanza garantirebbe più acido folico, elemento indispensabile per ottimizzare lo sviluppo cerebrale del futuro nascituro. In entrambi i casi, il consiglio è di pianificare l’alimentazione con un nutrizionista che indichi menu corretti. Vegetariani non ci si può però improvvisare.
Chi decide di eliminare carne e pesce deve bilanciare adeguatamente i diversi alimenti. Perché l’organismo non subisca carenze di alcune importanti sostanze, specie se si tratta di piccoli sotto i due anni. I vegetariani che mangiano pesce, uova o latticini, invece possono evitare le integrazioni perché hanno comunque un giusto apporto proteico (chi si nutre di pesce non può però essere condiderato un vegetariano a tutti gli effetti mentre viene definito vegano colui che esclude dalla propria dieta qualunque fonte animale). Consigli sul perché optare per una dieta vegetariana, come crescere dei figli vegetariani, individuare gli alimenti indispensabili al nostro organismo e scoprire tutti i benefici derivanti dall’eliminazione della carne dalla dieta si trovano, ad esempio, nel libro di Stefano Momenté dal titolo Né di carne né di pesce – Manuale del perfetto vegetariano (Edizioni L’Età dell’Acquario, 191 pp, 14,50 euro). Nel volume anche un ricco ricettario per realizzare pietanze genuine e gustose. Ve ne proponiamo alcune, per stupire i vostri ospiti.
Pranzo
Pennette sabbiate
350 g di pennette liscie, crusca tostata o pangrattato (da tostare), noce moscata, paprika, erba cipollina, shoyu, sale, olio extravergine d’oliva
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Una volta scolata rimettetela nella pentola con un filo d’olio, mescolare e aggiungere la crusca tostata o il pangrattato fatto tostare in un padellino con un po’ d’olio. Se ne aggiunge tanta quanto serve a dare un aspetto “sabbiato” alla pasta. Poi un pizzico di noce moscata, paprika a piacere, erba cipollina e una spruzzata di shoyu per legare il tutto. Mescolare e servire.
Pro
Questo piatto contiene una buona combinazione di minerali e vitamine (soprattutto del gruppo B e PP).
Cena
Spezzatino di soia
1 carota, 1 spicchio grosso d’aglio e 1/2 cipolla, olio extra vergine d’oliva, un po’ di erba cipollina, di origano e di maggiorana, sale, spezzatino di soia (mezzo pacchetto), due o tre manciate di piselli e altrettante di funghi (anche surgelati), 1 melanzana media, 1 zucchina.
Fare un soffritto con l’olio, la carota, l’aglio, la mezza cipolla e le spezie. Mentre si tagliuzzano le spezie, reidratare lo spezzatino di soia (metterlo in acqua fredda, accendere il fuoco e quando bolle lasciar sobbollire per 3 o 4 minuti, poi scolare, sciacquare e strizzare). Prendere una confezione grossa di pelati e metterla dentro la pentola quando inizia a essere dorato il soffritto, aggiungendo, se si vuole, un pezzetto di dado vegetale. Quindi aggiungere un paio di patate tagliate a cubetti, e lo spezzatino. Cuocere per almeno un’ora. Una volta che si sarà messo a sobbollire l’insieme pomodori-patate-spezzatino, e che si sarà preparato un pentolino o un bollitore con dell’acqua tiepida per aggiungere acqua, preparare da una parte dei piselli e dei funghi, che vanno aggiunti dopo una ventina di minuti di cottura del preparato iniziale. Poi ci si munirà di una melanzana di quelle a buccia nera e la si taglierà a cubetti. A questo punto il tutto dovrebbe essere sul fuoco da almeno mezz’ora, e si può mettere la melanzana. Se ci sta nella pentola, si può aggiungere anche una zucchina. dall’inizio della cottura alla fine, deve passare circa un’ora, e la melanzana deve cuocere circa mezz’ora.
Pro
Grazie alla soia, questo piatto ha un’alta percentuale proteica, completa assenza di colesterolo, contiene minerali e vitamine del gruppo A e B.
[da [url=http://donna.libero.it/un_post_a_tavola/non-si-vive-di-sola-carne-vegetariano-vegano-salute-verdura-dieta-alimentazione-sana-ne3092.phtml]donna.libero.it[/url] del 15 settembre 2010 – marcella gaudina]