L’uomo di Neanderthal era anche vegetariano
5 gennaio 2011La dieta vegetariana non è solo una scoperta dell’uomo ‘modernò, ma era conosciuta anche dai Neanderthal. Contrariamente a quanto si pensasse, infatti, i nostri antichi progenitori non si cibavano solo di carne, ma avevano un ricco ‘menù che comprendeva anche verdure, legumi e cereali, che venivano anche cotti.
La scoperta, pubblicata dalla rivista Pnas, è stata fatta analizzando i resti di cibo trovati tra i denti di tre uomini di Neanderthal, uno ritrovato in Iraq e due in Belgio, che hanno mostrato una varietà di vegetali paragonabile a quella dei nostri giorni. Tra le scoperte dei ricercatori dello Smithsonian National Museum of Natural History di Washington ci sono tracce di legumi, fra cui fagioli e piselli, datteri e di amido proveniente dall’orzo, un segno che gli alimenti erano stati cotti prima di essere mangiati.
Per ottenere i campioni da analizzare al microscopio gli esperti hanno grattato via una piccola parte dei denti, che sotto la lente hanno rivelato tracce nitide dei semi, conservati perfettamente grazie alla precipitazione dei minerali che compongono il dente. Solo sull’esemplare iracheno, vissuto circa 46mila anni fa, sono stati trovati 73 semi di diverse specie, alcuni dei quali con evidenti segni di cottura.
La scoperta fa vacillare una delle teorie più accreditate riguardo all’estinzione degli uomini di Neanderthal, avvenuta circa 28mila anni fa, che sostiene che gli antenati dell’uomo moderno scomparvero proprio perchè essenzialmente carnivori, e quindi non in grado di cambiare la dieta con la diminuzione delle prede, come i mammut, provocati dalla glaciazione: «Molti ricercatori hanno proposto la differenza di diete tra i Neanderthal e gli uomini moderni come spiegazione per l’estinzione del primo gruppo e la sopravvivenza del secondo – scrivono i ricercatori nell’articolo – ma noi abbiamo dimostrato che i Neanderthal erano in grado di utilizzare diversi vegetali presenti nei loro habitat e di trasformarli con la cottura per renderli più digeribili». La principale prova portata dagli esperti per la teoria ‘carnivorà riguardo al Neanderthal sono alcune analisi chimiche delle ossa, che hanno trovato una serie di proteine compatibili con una dieta basata solo sulla carne: «Finora abbiamo sempre pensato che le proteine venissero solo dalla carne – spiega Allison Brooks, un altro degli autori – ma è possibile che invece provenissero dai vegetali».