Zucchero giù! Un convegno al Senato
4 febbraio 2011L’Italia detiene il triste primato europeo del numero di bambini in sovrappeso od obesi. Ripartire da una sana alimentazione che fornisca in abbondanza tutto ciò di cui abbiamo bisogno ma al contempo riduca le calorie, con minor presenza di grassi e zuccheri, è una delle priorità assolute per evitare che la piaga dell’obesità si estenda in modo irreversibile. Giovedì 10 febbraio, alle 10.30, presso la Sala dei Presidenti del Senato della Repubblica, a Palazzo Giustiniani, l’Associazione Lega Vita e Salute promuove il convegno “Zucchero giù!”, dal nome della campagna lanciata dall’associazione stessa.
Moderato da Ennio Battista, direttore del mensile Vita&Salute, parteciperanno come relatori: Aida Turrini, direttore del Programma Scientifico “Sistema di Banche Dati Inran: composizione degli alimenti e consumi aliment ari”, che presenterà i dati sui consumi alimentari riferiti a prodotti da colazione e merendine; Angela Albarosa Rivellese, professore associato di medicina interna presso il Dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell’Università Federico II di Napoli che tratterà il tema “Zuccheri e malattie metaboliche. Il caso emblematico del fruttosio”; Biagio Calcavecchia, responsabile assicurazione qualità del gruppo Ecor-Naturasì che sparlerà su “Lo zucchero secondo Bio: la prospettiva non convenzionale per il settore dolciario e prodotti da colazione”; Franco Berrino, direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano e direttore scientifico di Vita&Salute, che tratterà il tema “Tumori e zuccheri: rischi di un’alimentazione basata sui prodotti industriali e le possibili alternative”. Concluderà il convegno il Sen. Stefano De Lillo, membro della Commissione igiene e sanità del Senato.
La Lega Vita e Salute, con il suo mensile, ha lanciato negli scorsi mesi una campagna di sensibilizzazione e di raccolta firme per chiedere ai grandi produttori di alimenti per la colazione e merenda di collaborare alla riduzione della quota di zuccheri contenuti, oltre che di grassi. L’obiettivo finale è riuscire a creare una legge che regolamenti maggiormente la composizione degli alimenti da colazione e merenda, dando maggiore spazio a ingredienti di qualità. Come sottolineato infatti dal dottor Franco Berrino, “gli alimenti ad alta densità calorica sono quelli che contengono molto grasso e zucchero. Questi alimenti, come merendine, biscotti da colazione, fiocchi di cereali zuccherati, e cosi anche le bevande zuccherate, fanno ingrassare e alterano il nostro ambiente endocrino facendo aumentare l’insulina. Queste alterazioni alla lunga fanno aumentare il rischio di ammalarsi di tumore e di varie alt re malattie croniche che affliggono le popolazioni ricche”.
Per maggiori informazioni: info@vitaesalute.net