Bimbi vegetariani, nessun problema!
26 maggio 2011Continua a crescere il numero di vegetariani in Italia: oggi sono 7 milioni, e si stima che in pochi decenni saliranno addirittura a 50 milioni, cioe’ la grande maggioranza. Ma cosa succede se ad essere vegetariano, oltre ai genitori, sono anche i figli piccoli? “Alimentazione vegetariana: elementi di dietetica e stati fisiologici particolari. Madri e figli vegetariani” e’ il titolo del corso di approfondimento organizzato dalla Societa’ Scientifica di Nutrizione Vegetariana che si svolgera’ a Bologna il 3 e il 4 giugno e che affrontera’ proprio questi temi. Attualmente in Italia sono circa 7 milioni le persone la cui alimentazione e’ prevalentemente o totalmente basata su alimenti vegetali e dati Eurispes prevedono che nel 2050 la cifra arrivi a 50 milioni. E i bambini? Secondo molti esperti, imporre una dieta vegetariana ai piu’ piccoli e’ nocivo per lo sviluppo, ma i “vegetarianisti” hanno condotto uno studio che sembrerebbe dimostrare il contrario: i bambini nutriti con una dieta vegetariana fin dai primi anni di vita hanno livelli di crescita nella norma e in piu’, consumano una maggior quantita’ di micronutrienti protettivi come antiossidanti, acido folico, vitamina A e C e maggiori quantita’ di fibre e ferro. E’ quanto emerso da uno studio italiano, condotto su 97 bambini vegetariani, di cui 11 vegani.
“E’ fondamentale dare ai pediatri di famiglia importanti strumenti per la prevenzione: molte delle malattie che una volta comparivano in eta’ adulta sorgono oggi in eta’ pediatrica, e un’alimentazione equilibrata, a base vegetale, e’ in grado di giocare un ruolo chiave per consentire al bambino di crescere bene al riparo dalle principali malattie” afferma il prof. Leonardo Pinelli, medico pediatra, gia’ Direttore UOC Diabetologia, Nutrizione Clinica e Obesita’ in eta’ Pediatrica dell’Universita’ di Verona e vicepresidente di SSNV. “E’ necessario che i pediatri non solo non ostacolino la scelta vegetariana da parte dei genitori, ma raggiungano con il tempo un livello di formazione tale anche in questo campo da poter fungere da supporto alle famiglie”.
Durante il corso si parlera’ di quelli che i promotori definiscono “i falsi miti della nutrizione”: il piu’ radicato e’ che, per la qualita’ delle proteine e per il loro apporto di ferro, le carni animali siano irrinunciabili per una corretta alimentazione. In realta’, spiegano gli esperti, tutti gli aminoacidi essenziali sono presenti nei cibi vegetali e il problema vero dell’alimentazione odierna e’ l’eccesso di proteine, piuttosto che la loro scarsita’. Allo stesso modo, sottolineano, si crede che la carne sia necessaria in quanto ricca di ferro, mentre cereali, legumi, verdure a foglia verde, sono ancora piu’ ricche in ferro, il quale puo’ essere assimilato in modo ancora migliore accompagnando a questi cibi altre verdure o frutta ricche di vitamina C.
[da agi del 25 maggio 2011]