Denti, umani e carnivori
2 ottobre 2014Categoria : Nutrizione
Tag : alan walker, canini, carnivori, denti, frugivori, frutta, onnivori, prede, scimpanzé, semi, stefano momentè
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Denti. Mi tocca farlo. Devo per forza tornare un’altra volta su questo argomento.
Non prendetèla a male, ma questa storia che noi siamo carnivori perché abbiamo i canini (i canini?!?) proprio non mi va giù.
I canini di carnivori ed onnivori sono lunghi, affilati e ricurvi, quelli degli umani sono corti e smussati. Chi dice che il fatto di avere i canini dimostra che siamo fatti per mangiare carne dimentica che con i nostri canini non possiamo sbranare nessuno. Non sono diventati così a causa dell’evoluzione. I nostri sono denti da primate. Servono per rompere i semi, spaccare le noci.
Infatti cuociamo la carne per ammorbidirla e, prima ancora, la ammorbidiamo con la frollatura, cioè con l’inizio della decomposizione.
I carnivori mangiano carne cruda, di animali appena uccisi, e la ingoiano intera. Non sono in grado di masticare lateralmente, solo in verticale, con una mascella potente atta a strappare.
Noi la mastichiamo a lungo coi molari e poi la mandiamo giù. In altre parole, essendo noi frugivori, riusciamo a mangiarla solo perché la rendiamo adatta alla nostra dentatura. La fruttifichiamo insomma.
Il dottor Alan Walker, antropologo, ancora nel 1979 condusse uno studio dettagliato sui denti fossili dei primi ominidi arrivando alla conclusione, per noi ovvia, che erano principalmente tutti mangiatori di frutta. Con uno stile di vita simile a quello degli scimpanzé che vivono nelle foreste, come molti studiosi avevano in precedenza intuito. Una dieta a base di frutta, però, non deve identificarsi con quello che intendiamo oggi. Centinaia di piante producono frutti duri e sostanziosi. Come il baccello dell’albero dell’acacia.
Noi siamo prede, non predatori. Da sempre.
Stefano Momentè