Avere la mente come l'acqua
25 febbraio 2007Tra i concetti più interessanti contenuti nella teoria e nella pratica del [url=http://www.mondisintetici.it/index.php/2006/11/10/detto-fatto-gtd-in-italiano/]GTD[/url] di grande interesse è il principio del”Mind like water” e dell’idea che l’essere produttivi significhi non essere stressati e nel contempo riuscire a fare (e/o far fare) tutto.
Utilizzando un’espressione e una metafora proveniente dalle arti marziali, Allen spinge verso l’obiettivo di semplificare i propri pensieri e di aumentare l’efficienza raggiungendo uno [url=http://wiki.jeffsandquist.com/default.aspx/GTD/MindLikeWater.html]stato mentale simile a quello dell’acqua[/url], che nelle arti marziali corrisponde all’immagine usata per definire la posizione della perfetta prontezza.
“Immaginate” dice [url=http://www.davidco.com/coaches_corner/Ana_Maria_Gonz%E1lez/article5.html]Ana Maria Gonzales[/url], formatrice sul [url=http://www.mondisintetici.it/index.php/2006/11/10/detto-fatto-gtd-in-italiano/]GTD[/url] “di tirare un sassolino in uno stagno. Come risponde l’acqua? In modo totalmente appropriato alla forza della sollecitazione e poi quindi ritorna alla quiete. Non reagisce né in modo esagerato né inferiore a quanto richiesto.”La potenza del pugno nel karate” spiega David Allen “è frutto della velocità, non della forza muscolare. Ecco perché anche le persone più minute possono imparare a rompere una lavagna o un mattone con le mani: perché fare ciò richiede la capacità di generare una forza concentrata con rapidità. Ma un muscolo teso è anche lento. Quindi, i livelli elevati di training nelle arti marziali richiedono equilibrio e rilassamento più di ogni altra cosa. Mente libera e flessibilità, questi sono i segreti”.E il GTD insegna anche a liberare la mente dall’accumulo di pensieri che si rincorrono non solo per fare “una pulizia di primavera” scrivendo e classificando le varie azioni da compiere immettendola in un sistema efficace e attivo e vitale.
Insieme al mantenere gli impegni presi, secondo il metodo alleniano, una delle azioni fondamentali da fare per migliorare la qualità del proprio “pensare” è proprio l’avere una mente vuota.
Qui ulteriori informazioni sul [url=http://www.kojuryu.it/ki.htm]ki[/url]
[i]Nella pratica, quando il tuo avversario sferra un colpo, devi già essere in movimento. Dopo che l’hai visto muoversi, è già troppo tardi ed un falso movimento da parte tua è fuori luogo, perché il colpo del tuo avversario è quasi mortale. Muoversi simultaneamente con il colpo; si deve sentire l’intenzione dell’avversarlo. Ma, in realtà, non è questione di usare la mente, ci si deve muovere naturalmente, senza pensarci. Quando raggiungerai questo stato, riuscirai a muoverti simultaneamente con l’ordine. Se pensi troppo all’inizio del colpo dell’avversario, non ti renderai conto dei suoi movimenti. Solo quando la tua mente è tranquilla come una pozza d’acqua e sei fisicamente all’erta, potrai renderti conto dei movimenti dell’ avversario e della sua respirazione naturale. In questo stato sentirai i cambiamenti di sentimento del tuo avversario[/i]
[url=http://www.aikido.it/pages/m_osensei.html]Ueshiba Morihei[/url]
[paola segurini – www.mondisintetici.it]