Potere del Power Nap
5 marzo 2007Il fabbisogno di sonno non è uguale per tutti. Alcune persone si alzano riposate dopo sole cinque ore di sonno, altre rimangono sotto le coperte fino a dieci ore per notte. Chi è mattiniero tende ad andare a letto presto: le “allodole” per antonomasia dormono dalle otto di sera alle quattro del mattino. I “gufi”, invece, si addormentano alle tre del mattino e non vogliono saperne di svegliarsi prima delle 11. Gli adulti “ordinari” si coricano intorno alle 23 e si alzano verso le 7.
Fin qui niente di nuovo ma, nell’ambito della gestione della propria produttività, è interessante esplorare il concetto di “power nap“, cioé di pisolino rigenerante da schiacciare – anche in ufficio – per dare nuova carburazione alla nostra mente.
Un vero “power nap“, il nome è stato creato [url=http://en.wikipedia.org/wiki/James_Maas]James Maas[/url], il teorico del “[url=http://www.powersleep.org/]power sleep[/url]“, non dovrebbe superare il 30 minuti, perché oltre questa durata, la persona entra nella fase di sonno profondo, e al risveglio potrebbe svegliarsi in uno stato che si definisce ” inerzia del sonno”, anche più stanca e intorpidita di prima.
Ci sono delle regole per l’efficacia di questa pennichella produttiva? C’è chi fa sempre una vera mini-siesta dopo mangiato, chi ci si butta appena si sente sfasato, chi corre a nascondersi nella propria automobile nel parcheggio aziendale e chi si raggomitola sotto la scrivania… Ampie istruzioni (in inglese) si trovano su [url=http://www.gnorb.net/personal-development/20060928/how-to-power-nap/]Gnorb[/url].
Provare per credere e, se seguaci della filosofia del power-napping, è buona norma invidiare chi vive a New York, non certo per la pressione lavorativa della grande Mela, ma per la possibilità di provare il [url=http://www.metronaps.com/]MetroNap[/url], l’ambientino ad hoc per la dormita, che si può affittare per un tot di minuti. Esiste anche il Gift Certificate.
[paola segurini – www.mondisintetici.it]