30 anni di LAV, il Congresso Nazionale
29 maggio 2007Il 2 e 3 giugno si svolgerà a Roma (Auditorium dell’Ara Pacis, Via di Ripetta 190) il Congresso nazionale della LAV che quest’anno sarà dedicato ai 30 anni di attività (1977-2007) dell’Associazione, la maggiore organizzazione antivivisezionista italiana e una delle più importanti a livello internazionale. Il Congresso si svolgerà sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del Segretariato Sociale RAI e con il sostegno della Provincia di Roma – Assessorato Agricoltura e Ambiente e del Comune di Roma – Ufficio Diritti Animali.
L’appuntamento è per:
– sabato 2 giugno (ore 9:30-20:00);
– domenica 3 giugno (ore 9:00-13).
Auditorium dell’Ara Pacis, Via di Ripetta 190 (Piazza Augusto Imperatore), Roma.
Il programma prevede:
– Immagini e storie di 30 anni di LAV (vivisezione, caccia, randagismo, maltrattamenti, ecc.), cosa è cambiato per i diritti degli animali, le battaglie da affrontare.- Presentazione del nuovo video “30 anni di LAV”.
– Presentazione dei disegni del concorso di Piccole Impronte “30 anni di LAV” e premiazione.
– Attività per il 2008.- Serata sulla Terrazza dell’Auditorium dell’Ara Pacis (sabato 2 giugno, ore 20:30).
Al Congresso interverranno i principali esponenti della LAV e numerose personalità, tra le quali: Tom Regan (filosofo, padre della teoria dei diritti degli animali), Giuseppe Bianco (Sostituto Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia), M.Rosaria Esposito, (Vicequestore aggiunto Nirda/Corpo Forestale dello Stato), Luisella Battaglia (docente di filosofia e membro C.N.B), Stefano Cagno (dirigente medico, antivivisezionista), Roberto Marchesini (zooantropologo) Gabriele La Porta (direttore RAI Notte), Licia Colò (presentatrice tv), Marinella Correggia (giornalista), Monica Cirinnà (Ufficio Diritti Animali Comune di Roma), Andrea Musso (disegnatore).
Nata nel 1977 come associazione monotematica, la LAV ha ben presto esteso il suo campo d’azione a tutti i principali settori di uso e abuso di animali battendosi non solo per l’abolizione della sperimentazione animale ma occupandosi anche di riforme nel campo degli allevamenti intensivi e del trasporto di animali destinati alla macellazione. Da sempre si batte per l’abolizione della caccia, della corrida e di ogni altro sfruttamento di animali in palii, feste o circhi, contro gli zoo, contro l’uso di pellicce e lo sfruttamento di animali da parte della criminalità organizzata; per il diritto alla vita degli animali randagi e per la diffusione dell’alimentazione vegetariana e vegan.