Amaranto allo zafferano
27 giugno 2007L’amaranto come la quinoa non è un vero e proprio cereale, non fa parte delle graminacee ed è originario del centro america. Ha una buona componente proteica ed è ricco di aminoacidi essenziali. Non contiene glutine, facilmente digeribile, è un alimento ideale per celiachi e bambini in fase di svezzamento.
In cottura tende ad aggregarsi assumendo una consistenza leggermente gelatinosa, per questo viene spesso abbinato ad altri cereali come riso o orzo e utilizzato in budini o pappe per bambini. Ottimo con verdure come zucchine e carote si sposa molto bene con prezzemolo, timo e salvia. Se si vuole però una ricetta più asciutta l’ideale è ripassarlo in padella con un filo di olio per far colorire.
Come prima ricetta ho evitato di alterare troppo il sapore dell’amaranto e aggiungere ingredienti delicati, il risultato è stato una pappina tiepida molto gustosa giusta per coccolarsi in una giornata di pioggia, alternativa rinfrescante anche per l’ estate se assaporata a temperatura ambiente.
Per 2 persone
– 200g di amaranto
– 1 zucchina
– 1 cipolla dorata
– 2 cucchiai di olio extra di oliva
– 1/2 bustina di zafferano in polvere
– qualche fogliolina di prezzemolo fresco
– 1 cucchiaio di sesamo
– 1/2 cucchiaino di sale aromatico
Cuocere l’amaranto per 20-30 min in tanta acqua quanto tre volte il suo volume un pizzico di sale, aggiungere lo zafferano prima di terminare la cottura e far riposare il tutto per 10 min. In questa ricetta le verdure sono cotte insieme all’amaranto ma per un bel contorno possono essere saltate a parte in padella per 10min. Alla fine aggiungere l’olio, il prezzemolo a piacere e sopra i semini di sesamo.
[matteo topuntoli – http://essenzalimentare.blogspot.com/]