La realtà della sperimentazione animale dopo la Direttiva europea: cosa fare?
28 ottobre 2010A Verona un convegno sulla vivisezione. L’evento è in programma il 18 novembre 2010 nella sala convegni della Società Letteraria, piazzetta Scalette Rubiani, 1 (angolo piazza Bra).[b]Programma[/b]
Ore 20.30 Vittorio Di Dio, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Verona, Apertura dei lavori e saluto ai convenuti
Ore 20.40 Gianluca Felicetti, Presidente LAV e coordinatore Intergruppo Parlamentare Animali, La normativa italiana prima e dopo la Direttiva europea.
Ore 21.15 Michela Kuan, biologa, Responsabile nazionale LAV Settore Vivisezione, Sperimentazione animale: entità del fenomeno e cambiamenti legislativi in atto.
Ore 21.45 Isabella De Angelis, Ricercatrice presso l’ Istituto Superiore Superiore di Sanità di Roma e Presidente dell’Associazione Italiana Tossicologia in vitro, Metodi alternativi alla sperimentazione animale: stato dell’arte e prospettive future.
Moderatore: dr. Riccardo Trespidi, medico antivivisezionista.
Nel 1986 il Consiglio Europeo ha adottato la Direttiva 86/609 sulla protezione degli animali utilizzati per fini sperimentali o altri fini scientifici. Questa Direttiva è stata recentemente revisionata: dopo 2 anni di discussioni, l8 settembre 2010 si è arrivati allaccordo sul testo finale. Lindustria farmaceutica ha vinto contro gli animali, ma ora sarà fondamentale che nell’iter di recepimento nazionale della Direttiva, Governo e Parlamento inseriscano nello Schema di Decreto legislativo disposizioni più restrittive di quelle di Bruxelles e lo sviluppo concreto dei metodi di ricerca che non fanno uso di animali. Arrivare all approvazione di una nuova legge nazionale sulla sperimentazione animale, molto più restrittiva della Direttiva europea, è limpegno che la LAV perseguirà con il massimo della sua forza nel prossimo futuro.
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