Lo yogurt fa bene? Leggenda metropolitana
13 ottobre 2014Categoria : Nutrizione
Tag : elie metchnikoff, lactobacillus bulgaricus, leggenda metropolitana, stefano momentè, streptococcus termophilus, yogurt
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Che lo yogurt faccia bene è l’ennesima leggenda metropolitana.
Chiedete ai vostri nutrizionisti, medici di famiglia, dietisti di fiducia perché ve lo consigliano, e vi diranno tutti la stessa cosa, una balla trascinata nel tempo e, per tutti, diventata verità: aiuta a ripristinare la flora batterica, contiene probiotici di alta qualità, contiene calcio (e questa quando manca?), è adatto anche a chi è intollerante al lattosio.
Tra tutte l’unica certezza è che i fermenti dello yogurt rendono maggiormente digeribile il lattosio. Il che però conferma quanto il latte vaccino sia un alimento innaturale per l’essere umano.
Lo yogurt si ottiene dalla fermentazione del latte ad opera di due microrganismi: il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus termophilus. Il primo trasforma il lattosio in acido lattico e conferisce al prodotto il caratteristico sapore acidulo, il secondo ha la funzione di dare consistenza e gusto. È quindi il primo, il Lactobacillus bulgaricus, che dovrebbe svolgere l’azione salutare. Però il Lattobacillus non è in grado di colonizzare davvero il nostro intestino, perché estraneo alla nostra flora batterica e perché viene in gran parte distrutto dai succhi digestivi. Il discorso vale ancor di più per gli yogurt commerciali, in quanto non esiste una legislazione nazionale su quanti lactobacilli debbano essere presenti nel prodotto affinché possa svolgere la tanto decantata azione benefica.
Come può allora fare così bene? La leggenda nasce agli inizi del ‘900, quando Elie Metchnikoff elaborò la teoria sui batteri buoni e cattivi presenti nel nostro intestino, in relazione ai processi digestivi: i buoni erano quelli che producevano acido lattico. Ma i batteri – noi lo sappiamo – non sono di per sé buoni o cattivi, lo è solo l’alimentazione.
Lo yogurt, seppur più digeribile del latte, appartiene alla stessa famiglia di questo, è un alimento acido e dannoso per l’organismo umano.
Se proprio vogliamo qualcosa che faccia bene al nostro intestino, quello che viene definito il secondo cervello, rivolgiamoci al mondo vegetale. Qui troviamo le migliori fonti di acido lattico: i crauti, le carote e le barbabietole lattofermentate, da assumere in piccole quantità.
Stefano Momentè