Un caso sospetto di Mucca Pazza
8 gennaio 2003
Un caso sospetto di mucca pazza è stato riscontrato su una vacca, pare
di razza piemontese, che un allevatore di Buriasco (Torino) ha venduto
insieme ad altri 28 animali a un commerciante di Monasterolo di Savigliano.
Quest’ultimo ha poi avviato il bovino al macello e dal controllo del
cervello è emerso l’esito positivo al test rapido antiprione. Ora un
campione del tessuto cerebrale sarà inviato all«Istituto zooprofilattico di
Torino per l’eventuale conferma.
La vacca colpita è molto anziana. E’ nata infatti nel 1992 e i
veterinari dell«ufficio di Sanità pubblica, diretto da Mario Valpreda,
dovranno quindi ricostruire tutto il suo percorso: in particolare dove, da
chi e quando l’allevatore di Buriasco aveva acquistato l’animale. L’esito di
questi accertamenti, che coinvolgono solo casualmente una stalla del
Cuneese, dovrebbero essere noti in giornata.
La notizia della vicenda di sospetta Bse ha comunque suscitato nella
“Granda” scalpore e amarezza fra gli allevatori e le associazioni
professionali, in quanto si tratterebbe del primo caso in assoluto di mucca
pazza a colpire un capo di razza piemontese, che finora è risultata immune
all«infezione.
[da La Stampa dell’8 gennaio 2003]