Mucca pazza, scoperto il terzo caso in Slovenia
19 marzo 2003
In Slovenia è stato scoperto il terzo caso del morbo della «mucca pazza». La conferma è arrivata dal laboratorio di riferimento europeo per la Bse (encefalopatia spongiforme bovina) di Berna, che ha effettuato gli esami istologici su campioni di carne sospetta individuati la settimana scorsa dall’Istituto veterinario nazionale.
L’animale infetto, una mucca di tre anni e mezzo, proveniva da una piccola fattoria nei dintorni di Celje. Tutti i 13 bovini della stessa stalla sono stati isolati: otto verranno soppressi immediatamente. Secondo il Ministero sloveno per l’agricoltura, comunque, la salute delle persone non è in pericolo. I primi due casi di encefalopatia spongiforme bovina in Slovenia risalgono al 2001 – 2002. Quella volta, come nella maggior parte dei paesi europei, nel paese è stato rafforzato il divieto dell’uso di mangimi contenenti farine animali e sono stati introdotti controlli obbligatori delle carni macellate di tutti i bovini di oltre 30 (successivamente 24) mesi. La mucca dell’allevamento dei dintorni di Celje, ha spiegato il suo proprietario, non è mai stata nutrita con mangimi contenenti farine animali.
[da Il Piccolo del 19 marzo 2003]