I cibi della longevità
6 marzo 2004La tesi di fondo delle ultime ricerche in fatto di longevità sostengono che, almeno quella estrema, sia una caratteristica umana ereditabile, così come altezza, peso e predisposizione a malattie quali il cancro al seno. Questa era la conclusione dello studio “Centenarian” condotto dal Dott. Thomas Perls, il fondatore di Elixir della Boston University Medical School. Lungo lo stesso filone di ricerca si collocano gli studi sul gene P66, il quale, come scrive il settimanale Panorama che all’argomento ha dedicato alcuni mesi fa la copertina, “quando si blocca prolunga la vita”, i topi vivono di più, e non sono neppure colpiti dai comuni malanni dell’età, come l’aterosclerosi.
Eppure i fattori ambientali lo stile di vita hanno sempre la loro importanza, e se madre natura non ci ha dotato del gene P66, possiamo lo stesso sperare di avere una vita lunga e sana attraverso le nostre abitudini.
Tra i fattori più importanti c’è l’alimentazione.
Un’alimentazione squilibrata può essere un fattore di rischio, e per altri versi mangiando determinati alimenti è possibile assumere quelle preziose sostanze che possono risultare decisive per una vita lunga e sana.
La novità ora è che il chirurgo plastico californiano Steven Pratt Ha stilato addirittura una lista precisa, pubblicata sul libro intitolato ‘Superfoods: fourteen foods that will change your life’ contenete i 14 supercibi che promettono la longevità se consumati con regolarita’.
Questi cibi sono capaci rallentare il processo di invecchiamento e di proteggere da malattie come cancro e diabete.
Tra i 14 cibi ‘base’ della dieta messa a punto dall’esperto californiano ci sono anche:
fagioli
broccoli
mirtilli
avena
arance
zucca
soia
spinaci
te verde e nero
pomodori
noci
Secondo l’esperto, per ottenere il migliore risultato bisogna consumare questi alimenti almeno quattro volte alla settimana. ”Insieme – spiega Pratt – forniscono la piu’ alta quantita’ di vitamine, fibre e sostanze benefiche che proteggono dalle malattie, bloccano le rughe e aiutano a mantenere la linea. Questa dieta – conclude – ci fa sentire meglio, pieni di energie e, fatto non trascurabile, ci fa sembrare piu’ belli”. Pratt ha messo a punto la ‘dieta della longevita” dopo aver studiato, per piu’ di 20 anni, le abitudini alimentari dei suoi pazienti e aver confrontato i suoi dati con quelli delle ricerche su specifici alimenti e loro proprieta’ benefiche. L’esperto e’ cosi’ arrivato alla conclusione che aggiungere certi cibi alla dieta ed eliminare o ridurre altri ricchi di zuccheri o sale, ”puo’ certamente tradursi non solo in un beneficio immediato per la salute, ma puo’ contribuire anche ad allungare la durata della vita”.