Dal Forum Vegetariano: marchiare la carne ''Nuoce gravemente alla salute''
17 marzo 2004”Questo prodotto puo’ nuocere alla salute”.
A chiedere a gran voce allo Stato che tale dicitura venga inserita su ogni confezione di carne e pesce, come per le sigarette, e’ il ‘Comitato per l’abolizione di messaggi e spot pubblicitari dannosi per la salute fisica, mentale e morale delle persone’, intervenuto questa mattina al Forum Vegetariano ”Alimenti nocivi e sponsorizzazioni” promosso dal Comune di Roma in Campidoglio. Tra le altre richieste del comitato, presieduto da Franco Libero Manco: ”proibire ogni propaganda pubblicitaria che favorisca il consumo di ogni tipo di prodotto carneo, compreso il pesce; risarcire chiunque abbia subi’to danni dagli alimenti carnei; esortare il Governo a promuova con campagne promozionali la conoscenza dei benefici dell’alimentazione vegetariana in termini di prevenzione e cura delle malattie”.
”I mezzi di informazione – spiega Libero Manco – trasmettono spot pubblicitari a favore del consumo di carne, pesce e derivati animali scientificamente riconosciuti nocivi per la salute umana, perche’ coinvolti in molte patologie, comprese quelle cardiovascolari e tumorali”.
”E le popolazioni risultano essere tanto piu’ colpite da patologie quanto maggiore e’ il consumo di grassi e proteine animali. La ‘mucca pazza’ insegna”.
Piu’ morbida Monica Cirinna’, vicepresidente vicario del Consilio comunale di Roma e Delegata per i diritti degli animali, che ha aperto i lavori dell’incontro: ”Si’ ai divieti eccessivi di una pubblicita’ troppe volte ingannevole, si’ all’educazione alimentare a tutti i livelli, a partire dalle scuole, e si’ anche ad un controllo maggiore di tutta la filiera vegetale. Il prodotto biologico, infatti, e’ ancora poco diffuso, anche perche’ molto caro, e da recenti studi si evince che una persona che segue una dieta mediterranea con verdure convenzionali, cioe’ non biologiche, assume circa 7 litri di pesticidi l’anno, con evidenti conseguenze sulla salute”.
”Una delle mie prime battaglie promosse all’interno degli uffici del Comune – continua Cirinna’ – e’ stata quella di far servire anche pasti vegetariani e utilizzare uova di gallina allevate a terra e non in batteria alla Buvette del Campidoglio e a far in modo che il Cerimoniale organizzi pranzi e cene vegetariane in occasione di tutte le nostre iniziative animaliste”.
”Sono per il vegetarianismo in nome dell’amore degli animali – conclude Cirinna’ – come sana alimentazione, come rifiuto della violenza. Ma deve essere frutto di una scelta personale, sulla base della propria etica e morale”.
[da Asca del 16 marzo 2004]