Le cipolle riducono il rischio di cancro all'intestino
3 agosto 2004Le cipolle, ma anche il sedano, le mele e i broccoli, possono essere dei preziosi alleati contro il cancro all’intestino.L’Institute of Food Research, in Gran Bretagna, ha effettuato degli studi su come i cambiamenti nella dieta possono aiutare ad impedire la malattia.
Gli studi hanno consentito di scoprire che il cancro all’intestino non è causato da fattori puramente genetici, ma cambiamenti nella dieta possono favorire un miglior stato di salute delle cellule epiteliali delle pareti e delle mucose dell’intestino. Si tratta della prima linea di difesa interna del nostro corpo contro batteri e virus, ma può essere suscettibile di sviluppare nel tempo delle anomalie.
La ricerca ha suggerito che una dieta ricca di fibre, acido folico, acidi grassi poli-insaturi, flavonoidi e sostanze prodotte con la fermentazione nell’intestino quale il butirrato possono assicurare una protezione nelle varie fasi di sviluppo del cancro.
Molti dei meccanismi che presiedono al funzionamento dell’intestino e allo sviluppo delle forme di tumore che lo interessano devono ancora essere scoperti, dice alla BBC Ian Johnson, professore di Gastroenterologia presso l’istituto britannico, ma ciò che è certo è che controllando il proprio peso e conducendo una dieta ricca di frutta, verdure ed altre fonti di fibre è una buona regola per proteggere la salute del nostro intestino, in quanto il cancro è un processo patologico complesso che si sviluppa in più stadi che possono durare per una lunga parte della vita della persona colpita. La nutrizione è una potente arma a disposizione per interrompere molte fasi di quel processo.
Gli enzimi Cox-2 che permettono alle cellule colpite da anomalia di sopravvivere, ad esempio, possono essere neutralizzati dalla quarcitina, un flavonoide che si trova in cipolle, mele oltre che nel tè. Utili all’intestino sono anche i broccoli, i cavoli, il sedano, il basilico, il prezzemolo e i carciofi.
[da italiasalute.it]