Orgogliosi di essere vegetariani
9 ottobre 2005Categoria : Scrivono di noi
Tag : natural style, nutrizionista, stefano momentè, vegan, vegani, vegetariani, vegetariano
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Nel numero di ottobre del mensile Natural Style è stata pubblicata una mia lettera di risposta all’intervento del solito nutrizionista in merito ad una presunta (ancora?) carenza proteica nella dieta vegetariana. Eccola:
In relazione alla vostra risposta apparsa nella rubrica lettere del numero di agosto di Natural Style, in tema di vegetarismo e proteine, vorrei evidenziare che:
1. L’American Dietetic Association ed i Dietitians of Canada affermano che le diete vegetariane correttamente bilanciate sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e che comportano benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Il presente documento prende in rassegna i dati scientifici attuali concernenti i nutrienti chiave per i vegetariani, compresi le proteine, il ferro, lo zinco, il calcio, la vitamina D, la riboflavina, la vitamina B12, la vitamina A, gli acidi grassi omega-3 e lo iodio;
2. Le diete a base esclusiva di cibi vegetali, cosiddette diete vegane, sono una delle 4 varianti principali delle diete vegetariane, assieme alla la latto-ovo-vegetariana, latto-vegetariana e ovo-vegetariana.
3. La Posizione dell’ADA è stata adottata il 18 ottobre 1987, e riconfermata il 12 settembre 1992, il 6 settembre 1996, ed il 22 giugno 2000. Il documento attuale sarà valido fino al 31 dicembre 2007. Sono 18 anni perciò che la validità delle diete vegetariane e vegane viene confermata.
4. Eminenti studiosi sono concordi nel considerare il valore delle proteine vegetali di ottima qualità. Secondo un documento ufficiale del PCRM (Physicians Commitee for Responsible Medicine) ad esempio “le proteine sono un importante nutriente necessario per la costruzione, il mantenimento e la riparazione dei tessuti dell’organismo. Gli aminoacidi, i “mattoni” delle proteine, possono essere sintetizzati dall’organismo od assunti con il cibo. Esistono 20 differenti aminoacidi negli alimenti, ma il nostro organismo è in grado di sintetizzarne solo 11. I rimanenti 9 aminoacidi, -“essenziali”- che non possono essere prodotti dall’organismo umano, debbono essere introdotti con la dieta. Vari cereali, legumi e verdure sono in grado di fornire tutti gli aminoacidi essenziali per il nostro organismo. Un tempo si pensava che i differenti alimenti vegetali dovessero venire introdotti contemporaneamente per poter sfruttare appieno il loro contenuto proteico, il che è stato definito combinazione o complementazione proteica. Pianificare l’assunzione combinata di varie proteine non appare ora più necessario per ottenere tutti gli aminoacidi essenziali. Purchè la dieta contenga differenti cereali, legumi e verdure, il fabbisogno proteico viene facilmente soddisfatto.”
Stefano Momentè
Associazione Vegan Italia