In buona salute? Col cavolo!
8 febbraio 2006I nonni li hanno sempre consigliati per un’alimentazione sana e benefica, ma adesso una ricerca scientifica stabilisce che addirittura essi prevengono il cancro: sono i broccoli, i cavoli e i cavolfiori che, insieme alla soia, secondo uno studio condotto da scienziati della «Georgetown University» di Washington e pubblicato sulla rivista specialistica «The British Journal of Cancer» frenano le malattie delle cellule e prevengono quel processo che porta alcune di esse a divenire cancerogene.Già diversi studi in passato avevano intuito che esisteva un legame tra il mangiare verdure e il ridursi di alcune malattie (tra cui i tumori). I ricercatori americani avrebbero individuato una delle ragioni in un composto, chiamato «I3C», contenuto appunto in broccoli e in un altro, il genistene, di cui è ricca la soia. Questi agenti chimici in contatto con le cellule stimolano l’attività di due geni, conosciuti come BRCA1 and BRCA2, che giocano un ruolo cruciale nell’individuare Dna danneggiato e fanno in modo che le stesse cellule intervengano per ripararlo.
Quando uno di questi due geni è danneggiato, è più facile che si sviluppi un tumore alle ovaie, alla prostata o al seno. «Sappiamo che uno delle funzioni dei geni BRCA1 and BRCA2 è mantenere l’integrità genetica e quindi mandare dei segnali per far rimuovere eventuali danni» ha spiegato Eliot Roses, che ha guidato lo studio . «Ora è chiaro che la funzione dei geni che frenano il cancro è influenzata da componenti chimici presenti nei nostro alimenti» continua il professore Rosen. «Ci sono numerosi cibi dunque che riescono a prevenire tali malattie».
[dal corriere salute dell’8 febbraio 2006]