Vegetariani ed ambientalisti pronti a unirsi per contare di più

Categoria : Ambiente ed ecologia

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Si svolge oggi a Roma il convegno interdisciplinare del Forum Vegetariano. La Sala del Carroccio in Campidoglio ospita dalle ore 9.30 alle 17.00 l’evento sul tema “Animalisti, vegetariani ed ambientalisti: ipotesi di coordinamento in strategie comuni”.Il convegno, patrocinato dal Comune di Roma, intende radiografare i nuovi scenari dell’associazionismo. In questi ultimi anni si registra la crescita esponenziale di spontaneismi autogestiti dal basso.
E’ un segnale di democrazia partecipativa, di speranza civile, di nuove istanze emergenti dalle grandi aree di sensibilità sociale. Spesso l’associazionismo si sviluppa per sopperire ai ritardi dello Stato, svolgendo un ruolo insostituibile di supplenza e di sussidiarietà. Pensiamo alle prime comunità terapeutiche per il recupero dei tossicodipendenti, alle cooperative di solidarietà sociale, ai centri per la terza età, al volontariato per l’integrazione dei disabili, alle società sportive dilettantistiche che operano a favore dello “sport per tutti”.
In questa galassia proteiforme si colloca un’area in considerevole espansione: le “culture emergenti” con un ampio e variegato ventaglio di interessi (animalisti, vegetariani, ambientalisti, operatori delle medicine non convenzionali e delle discipline orientali, ricercatori etico-spirituali, ecc.). Una pluralità di linguaggi e di esperienze che si ritrovano sotto il denominatore comune della “qualità della vita”. Gli intendimenti sovente convergono verso obiettivi congiunti ma esiste un gap fra idealità e pragmatismo. Alla sintonia progettuale non corrisponde una pianificazione organizzativa.
E’, infatti, un tessuto connettivo disarticolato in compartimenti stagni, parcellizzato in azioni eccessivamente settorializzate, quasi sindacalizzato nelle rigide parallele formali di angusti interessi di categoria. In sostanza, si avverte l’esigenza, non più procrastinabile, di volare alto, di consorziare le forze, di aprire la visione verso nuovi, lungimiranti orizzonti. Spesso le fumose astrazioni teoriche si infrangono contro il muro del “conservatorismo” associativo, dell’ego di gruppo, delle rendite di posizione, della sindrome di spersonalizzazione. Occorre un salto di qualità per passare da forme anacronistiche di aggregazione alla dimensione “movimento”. Nell’epoca della visibilità il frazionismo delle associazioni passa inosservato in residuali nicchie di mercato. E’ il momento di ribaltare la cultura tolemaica di un miope immobilismo, di un provincialismo che raccoglie il ritaglio effimero del quotidiano locale. Sono ormai maturi i tempi per una rivoluzione copernicana che faccia crescere la consapevolezza di un grande movimento della società civile. Le associazioni possono – nel rispetto delle reciproche autonomie – come rivoli immissari confluire in fiumi più grandi per conferire peso politico e spinta progettuale all’interlocuzione con le altre componenti sociali, con gli enti locali, con le forze politiche, con le istituzioni, con i media, ecc. Per giungere a questo obiettivo le associazioni si devono confrontare sugli obiettivi. Dalla scelta e dalla condivisione degli obiettivi si passa poi a delineare le strategie per coniugare le idee in progettualità. In questa direzione intende operare il Forum Vegetariano che in questi ultimi anni è diventato un consolidato punto di riferimento per associazioni ed operatori.

Il convegno sul tema “Animalisti, vegetariani ed ambientalisti: ipotesi di coordinamento in strategie comuni” intende svolgere un ruolo propositivo in questo momento di profonde trasformazioni nella società complessa. Aprono i lavori Monica Cirinnà, vicepresidente del Consiglio comunale, e Franco Libero Manco, presidente del Forum Vegetariano. Conduce Sabrina Parsi, responsabile delle relazioni esterne per la Commissione cultura-spettacolo-sport della Regione Lazio.

Nella prima sessione dei lavori intervengono: Giorgio Vitali chimico – presidente “Inforquadri” – membro del Forum Vegetariano (relazione “L’importanza di una banca dati nei settori della medicina complementare”); Gabriella Lavorgna presidente “Mandir della pace” (relazione “Tolleranza, seme della pace”); Mauro Damiani presidente “Scienza della salute” – membro del Forum Vegetariano (relazione “Igienismo, coerenza personale e coordinamento”); Giorgio Fabretti antropologo-giornalista, docente dell’Università “La Sapienza” (relazione “Fruttarismo, crudismo e vegan, considerazioni storiche di un fondatore”); Giorgia Leone, avvocato, membro del Forum Vegetariano (relazione “Disamina sulla normativa inerente le associazioni di promozione sociale”); Bruno Fedi, primario patologo – docente dell’Università “La Sapienza” – membro del Forum Vegetariano (relazione “La rivoluzione incompresa”); Fiorella Rustici, presidente “Associazione Coscienza e Salute” – ricercatrice spirituale – scrittrice (relazione “L’etica individuale al servizio degli scopi comuni”); Rosario Vincenzo Falabella, primario psichiatra–omeopata e presidente “Società Vegetariana Italiana” ed “Emc” (relazione “Sviluppo sostenibile e salute pubblica”); Michele Refoli, chinesiologo, membro Direttivo nazionale Conacreis, Ssnv e Forum Vegetariano (relazione “La forza di stare uniti, il bello di essere diversi”). Nella seconda sessione dei lavori intervengono: Fabrizia Pratesi, coordinatrice del Comitato Scientifico Equivita (relazione “Il denominatore comune: la difesa dei diritti”); Carlo Consiglio, presidente nazionale “Legge per l’abolizione della caccia” – docente dell’Università La Sapienza (relazione “Uscire da pericolosi adattamenti alimentari”); Vincenzino Siani, docente in Scienza e nutrizione umana presso l’Università Tor Vergata (relazione: “Nutrizione umana ed impatto ecologico”); Francesco Mazza, medico chirurgo, dietologo, teologo, esperto in problemi del Terzo mondo (relazione “Terzo mondo: realtà umana inseparabile dall’ambiente”); Eaco Cogliani, docente di matematica e fisica, direttore editoriale di “Alba Magica” (relazione “Cambiare – Pensare nuovo – Agire nuovo”); Vittorio Marinelli, avvocato, membro di “Europeanconsumers” (relazione “Responsabilità critica nei beni di consumo”); Leila Nicoletti, biologa, docente, Segretaria generale “Ava” (relazione “Processi formativi di educazione alimentare nelle aziende scolastiche”).
Fra gli interventi in evidenza: Antonio Zanon, presidente della Commissione Consiliare permanente cultura, spettacolo, sport della Regione Lazio; Annamaria Procacci, ex parlamentare Verde; Daniela Rosellini regista, giornalista; Fulvio Grimaldi, scrittore, giornalista; Enzo Francaviglia, Romeo dirigente del Cnr – Attività culturali. Conclude i lavori Franco Libero Manco, presidente del Forum Vegetariano.
[da l’opinione del 14 marzo 2006 – sabrina parsi]

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