Verso un'alimentazione Veg*ana
20 dicembre 2001Se avete sempre incluso cibi animali nella vostra dieta e siete pronti a passare ad alternative veg*ane, i seguenti suggerimenti possono aiutarvi a rendere questo passo più semplice.Alcune persone decidono di passare ad una dieta vegetariana in modo drastico, altre preferiscono un approccio più graduale. La seconda modalità permette di effettuare una transizione più fisiologica e dà il tempo di provare molti nuovi modi di soddisfare le esigenze nutrizionali. L’obbiettivo è apportare cambiamenti facilmente sostenibili nel tempo nutrizionalmente corretti.
Qualche consiglio per un passaggio graduale:
* Analizzate la vostra dieta attuale.Fate una lista dei cibi e dei menù che consumate abitualmente.
Identificate tra questi i cibi veg*ani, e considerateli come punto da cui partire. Programmate di consumare un pasto veg*ano diverse volte alla settimana usando i cibi che più vi piacciono.
* Aggiungete più pasti vegetariani rivisitando le vostre ricette preferite ed imparate a conoscere il tofu e il seitan, gli alimenti alternativi al latte (latte di soia, di riso, di mandorle, yogurt e budini di soia o riso) e a valorizzare la cucina italiana tradizionale a base di cereali e legumi.
* Ampliate le vostre scelte cercando nuove ricette nei libri di cucina e provando nuovi prodotti nei negozi di alimenti.Molti piatti veg*ani possono essere preparati senza ricetta o senza passare troppo tempo in cucina.
* Fate una lista di piatti veg*ani che potete mangiare fuori casa.Fate l’inventario dei piatti possibili nei bar, ristoranti, supermarket e gastronomie vicino a casa.
* Analizzate la vostra nuova alimentazione e valutate se i vostri pasti comprendono una buona varietà di cereali integrali, di legumi e di prodotti a base di soia, di verdura e frutta, tutti i giorni.Se non è così, cercate di equilibrare il vostro menu.
* Siate creativi nel programmare i pasti, aumentate il consumo di legumi e verdure mangiandoli a pranzo invece che solamente a cena.Provate spesso nuovi cibi, nuovi cereali come couscus, quinoa, bulgur, orzo, chicchi di grano e verdura e frutta utilizzate comunemente in altre cucine come il cavolo cinese e le alghe (come la nori, kombu, hiziki, etc.).
La varietà dei cibi è la migliore garanzia che la vostra alimentazione sia sana e il concentrarsi sugli aspetti positivi del cambio di alimentazione, piuttosto che sul rimpianto per i cibi che decidete di eliminare, è un ingrediente psicologico fondamentale per un passaggio sereno alle nuove abitudini a tavola.
Un diverso sistema per passare al veg*ismo, a detta di molti assai efficace, consiste nell’eliminazione progressiva di determinati cibi animali, da effetuarsi a ritmo settimanale, sempre facendo attenzione ad apportare al vostro organismo adeguate quantità di nutrienti provenienti da fonti alternative. Per esempio, eliminando la carne “rossa” la prima settimana, la carne “bianca” la seconda, il pesce la terza, poi le uova e i latticini..dopo sei settimane vi troverete ad essere vegan…
[Paola Segurini]