Muscolo di grano per gli atleti del Coni
16 ottobre 2006Il “muscolo di grano” – l’alternativa vegetale alla carne di cui possiede struttura e consistenza, nata da un’idea del calabrese Enzo Marascio – entrerà a breve a pieno titolo nella dieta alimentare degli atleti italiani che fanno capo al Coni. Da Isca sullo Ionio, centro in provincia di Catanzaro, il paese dove risiede, Marascio, non sta nella pelle per questo importante risultato.“Sapevo – afferma – che i vertici del Comitato olimpico stavano acquisendo informazioni sul prodotto nelle varie fiere e manifestazioni alle quali abbiamo partecipato, dal Sana alle manifestazioni specializzate di Norimberga”.
L’impasto a base di farina di grano della pregiata varietà Cappelli, legumi (lenticchie e soia) con acqua, olio extravergine d’oliva, spezie ed erbe aromatiche, sarà servito ai circa 2.500 atleti che nelle varie discipline difendono i colori nazionali nelle competizioni europee e olimpiche.
Ma come nasce quest’alternativa del tutto vegetaria alla carne?
Affetto da diabete e ipertensione, Marascio s’imbatte quasi per caso con la scoperta che avrebbe in qualche modo rivoluzionato la sua vita. Tutto avvenne dopo che un medico nutrizionista gli consigliò di controllare l’alimentazione e di evitare la carne. Davanti alla necessità di doversi alimentare solo con legumi e soia, pur in assenza di particolari competenze in materia agroalimentare, egli si cimentò con la preparazione e l’impasto artigianale dei prodotti vegetali che altrimenti avrebbe dovuto acquistare per poi impastarli.
Nacque così il muscolo di grano in grado di dare forma, grazie ad un pizzico di intuito e alla fantasia, non solo alla più classica delle bistecche ma anche a prosciutti, arrosti, porchetta, hamburger, salame e bresaola con tanto di pelle, cotenna e muscoli.
“Tutti prodotti – spiega Marascio – che hanno caratteristiche di salubrità, sono privi di grassi saturi, con poche calorie e assenza di colesterolo. Alimenti versatili nella preparazione, conservabili a lungo nelle apposite confezioni, adatti a tutti i palati e in grado di convincere, per aspetto e gusto, anche i più convinti amanti della carne”.
“A breve dopo i contatti con la sede romana del Comitato olimpico – sottolinea Marascio – partirà una prima serie di forniture. Così i nostri campioni potranno alimentarsi con il muscolo di grano, prodotto privo di grassi saturi, ma in grado di apportare un adeguato grado di carboidrati, quindi maggiore energia, maggiore velocità e resistenza”.
[da il giornale di calabria del 16 ottobre 2006]