Pasto vegetariano, cos’è?
6 febbraio 2007Categoria : Saperne di più
Tag : crudista, fruttariano, pasto, stefano momentè, vegan, vegetariano, vengano
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Un breve intervento rivolto a quanti si occupano di ristorazione. Perché molti fanno ancora confusione sull’esatta definizione di pasto vegetariano.
Eppure è molto semplice: i vegetariani non utilizzano ingredienti di origine animale. Non si nutrono di carne, né rossa né bianca, pesce (perché è carne di pesce), affettati. Alcuni mangiano uova e/o latticini, altri nemmeno il miele.
Il panorama, come si vede, è variegato. Chi vuole offrire un pasto vegetariano, perciò, è meglio che si concentri su piatti sicuramente graditi da tutti, eliminando totalmente dalla loro preparazione ingredienti animali: uova, latticini, carne, pesce, pollame, gelatina, strutto, brodo non vegetale etc. Ovviamente ingredienti vegetali biologici o cereali integrali saranno un ulteriore punto a favore.
Ma quanti tipi di vegetariani esistono? I principali sono:
Vegetariano (Lacto-Ovo-Vegetariano): è chi decide di eliminare dalla propria alimentazione ogni tipo di carne animale, compresi i pesci e i crostacei, ma continua a nutrirsi di sottoprodotti animali, quali latte, uova, formaggio e miele.
Vegano (detto anche Vegetaliano): è chi rinuncia a tutti i prodotti di origine animale (uova, latte, miele, formaggio). Il termine Vegano deriva dall’inglese Vegan, contrazione del termine vegetarian, mentre Vegetaliano viene dal latino Vegetalis, appartenente al regno vegetale.
Crudista: è chi pone come condizione necessaria l’assunzione di cibi crudi, soprattutto per motivi salutisti. È noto, infatti, che la cottura dei cibi produce un impoverimento di tutte le componenti fondamentali per una buona e corretta nutrizione (vitamine e sali minerali).
Fruttariano: si nutre solo di frutta fresca.
Macrobiotico: non elimina necessariamente dalla propria dieta il pesce e quindi non si può considerare vegetariano, sebbene escluda sempre latticini e uova. Il Macrobiotico che non mangia pesce segue una dieta essenzialmente vegana, con una serie di regole in più per quanto concerne la combinazione degli alimenti e l’esclusione di alcuni cibi vegetali.
Stefano Momentè